SUVERETO. Al via Suvereto da vivere un percorso partecipativo per rendere uno dei borghi più caratteristici del nostro territorio ancora più vivibile, attivo, dinamico, attraverso il rafforzamento del commercio di vicinato e del senso di comunità.
Un progetto, voluto con sincero entusiasmo dalla sindaca Jessica Pasquini che, come in ogni occasione in cui si è sentita l’esigenza di un’amministrazione competente e presente, si è adoperata per trovare dei fondi che potessero tutelare il commercio del paese e riattivare la cittadinanza ad essere partecipe alle iniziative di quartiere.
Il borgo deve vivere nei periodi di alta e bassa stagione
«Suvereto è un piccolo borgo, che conta appena tremila abitanti con una vastissima percentuale di persone che vanno dai 65 anni in su» – spiega la sindaca Pasquini – « Come tanti altri piccoli borghi, anche Suvereto gode di pregi e difetti che non devono essere sottovalutati. Bisogna avere la capacità di rendersi conto quali sono le attrattive che possiamo proporre per rendere il nostro paese ancor più vivibile, non solo per i turisti nel periodo primaverile ed estivo, ma anche per i cittadini stessi durante il periodo di bassa stagione».
«Siamo stati finanziati dalla Regione Toscana» – spiega Moira Serini, presidente dell’associazione dei commercianti – «vincendo un bando per l’autorità regionale per la partecipazione e siamo seguiti da Narrazioni urbane, un ente esterno che può dare un parere da un punto di vista neutrale e professionale per aiutarci a migliorare la comunicazione riguardo le problematiche esistenti tra i cittadini e le attività presenti, in modo da poter convogliare domanda e offerta in modo sinergico e operativo».
Dalle attività consolidate alle piccole boutique
Suvereto conta diverse attività, dalla ristorazione longeva e consolidata nel tempo, che funziona sia in estate che in inverno, ai piccoli negozi di alimentari, di artigianato, di merceria ed edicole, che mantengono vivo il commercio del borgo.
In un mondo, come quello odierno, dove tutto è alla portata di un click o si può facilmente comperare a basso prezzo nei centri commerciali, le particolarità dei negozi di piccolo borgo vengono quasi dimenticate da chi il borgo lo vive giornalmente, ma non dai turisti che, avventurandosi in gite fuori porta, ritrovano la piacevolezza della riscoperta del piccolo oggetto artefatto o della particolarità di una creazione di bottega.
L’obiettivo di Suvereto da vivere
L’obiettivo di Suvereto da vivere è la stretta collaborazione tra le aziende e i cittadini, per valutare, all’interno di assemblee pubbliche aperte a tutti, i pro e i contro del commercio di vicinato, collaborando attraverso una comunicazione strategica che porti efficacemente a cooperare insieme per rendere sempre più vivo e attivo il paese.
Le assemblee proseguiranno fino al mese di maggio e le prossime date sono previste per il 4 e il 12 marzo presso la sala della Musica, in via Magenta 13. Alla prima assemblea, tenutasi la settimana scorsa, hanno partecipato quasi tutti i commercianti di zona, esprimendo le loro problematiche e confrontandosi con i cittadini presenti.
All’interno dei negozi sono state lasciate delle box, dove potranno essere inseriti dei suggerimenti o delle segnalazioni su ciò che può e deve essere migliorato o cambiato per iniziare a lavorare insieme, amministrazione e comunità, attraverso un percorso progettuale che abbia un approccio partecipativo da ogni parte, sensibilizzando, ascoltando e responsabilizzando i cittadini stessi, lavorando preventivamente per rilanciare le attività del centro storico che è il cuore pulsante del commercio cittadino.
La cooperazione attraverso una comunicazione strategica efficace
«Accrescere il benessere sociale della comunità», questo l’intento principale voluto dalla sindaca Pasquini, «aumentando la vivibilità, raccogliendo idee, proposte e bisogni di tutti gli attori, associazioni, aziende e cittadini, puntando l’accento proprio sull’interazione tra le diverse sfere per trovare un equilibrio funzionale tra i rispettivi legittimi interessi, per un borgo che cresce insieme, perché un presidio sociale che funziona rappresenta la vita e la socialità stessa del paese».
Gli eventi in arrivo a Suvereto
Intanto il Comune ha pubblicato il calendario dei principali eventi in arrivo in paese. Ecco il quadro.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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