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Monni: «Emergenza nazionale per le alluvioni. 18 milioni dal governo»

L’assessora regionale Monia Monni ha illustrato i provvedimenti per le alluvioni di settembre, ottobre e febbraio. Ristori per famiglie e aziende
Emergenza nazionale per le alluvioni che hanno colpito San Vincenzo in settembre e Suvereto, Campiglia e Venturina in ottobre. Nel riquadro l'assessora Monia Monni
Emergenza nazionale per le alluvioni che hanno colpito San Vincenzo in settembre e Suvereto, Campiglia e Venturina in ottobre. Nel riquadro l’assessora Monia Monni

VENTURINA. Il governo ha riconosciuto l’emergenza nazionale per gli eventi alluvionali del settembre e dell’ottobre scorso, stanziando complessivamente oltre 18 milioni di euro.

Lo ha detto l’assessora regionale all’ambiente e alla protezione civile, Monia Monni, che ha tenuto ieri pomeriggio, martedì 25, una comunicazione in consiglio regionale in merito ai recenti eventi meteorologici che hanno investito la Toscana e alla relativa situazione emergenziale.

L’assessora, che ieri mattina ha preso parte con il presidente Giani all’audizione davanti alla commissione ambiente della Camera dei deputati, ha ripercorso gli eventi che si sono succeduti tra settembre-ottobre dell’anno appena passato, per le quali sono state presentate 12 richieste di dichiarazione di emergenza nazionale, e febbraio di quest’anno.

Dall’Alto Mugello alla Val di Cecina e alla Costa degli Etruschi, agli allagamenti e smottamenti, con evacuazioni e interruzioni di viabilità nei territori delle province di Livorno, Pisa e Grosseto, fino agli eventi di febbraio che hanno colpito l’isola d’Elba e la costa grossetana.

Collegate alla comunicazione, sono state approvate all’unanimità due proposte di risoluzione della Lega, presentate dal portavoce dell’opposizione, Marco Landi, mentre altre due sono state respinte.

Precipitazioni che avvengono ogni 200 anni

Precipitazioni intense, talvolta «con tempi di ritorno superiori a più di duecento anni» hanno provocato danni in vaste aree della Toscana.

Danni, ha spiegato Monni, il cui «ammontare complessivo è quantificato in circa 49milioni (Codice protezione civile, lettera a, b e c) per gli eventi di settembre e 13milioni per quelli di ottobre».

Al momento, «il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato di emergenza nazionale per gli eventi del mese di settembre, stanziando 8,7 milioni di euro e individuando i Comuni di

  • Palazzuolo sul Senio,
  • Marradi,
  • Castagneto Carducci,
  • San Vincenzo,
  • Bibbona,
  • Montecatini Val di Cecina,
  • Pomarance,
  • Guardistallo
  • Monteverdi».

E il Governo l’ha riconosciuto anche per gli eventi del 17 e 18 ottobre 2024, «nel territorio dei Comuni di

  • Castelfiorentino
  • Certaldo
  • Città metropolitana di Firenze,
  • Campiglia Marittima,
  • Castagneto Carducci,
  • Cecina,
  • Sassetta 
  • Suvereto
  • Pomarance
  • Volterra
  • Chiusdino,
  • Monteriggioni,
  • Siena
  • Sovicille 

stanziando 9,7 milioni di euro»

«È stato inoltre riconosciuto lo stato di emergenza per gli eventi del 25-26 ottobre 2024 nel territorio dei Comuni di

  • Casciana Terme Lari,
  • Terricciola,
  • Castellina Marittima,
  • Riparbella,
  • Pomarance,
  • Santa Luce,
  • Ponsacco
  • Volterra
  • Rosignano Marittimo,
  • Collesalvetti
  • Cecina

con uno stanziamento di 3,7 milioni di euro».

Il primo stralcio degli interventi

Il 15 gennaio è stata inviata al Dipartimento la proposta di un primo stralcio di piano degli interventi urgenti in relazione agli eventi del settembre 2024, “commisurato alle risorse stanziate”; si stanno predisponendo gli ulteriori stralci di piano relativi agli eventi di ottobre.

«La proposta di piano relativa agli eventi di settembre 2024 è stata approvata – ha spiegato ancora Monni –, al momento, si stanno predisponendo gli atti commissariali. Inoltre, sono state attivate le ricognizioni per la stima dei danni subiti dai nuclei familiari ai fini dell’assegnazione del relativo ristoro a valere sui fondi regionali stanziati con la legge regionale 59 del 2024 e a valere delle ulteriori risorse che verranno stanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri».

Per i nuclei familiari

In particolare, per quanto riguarda i nuclei familiari, «la legge 59/2024 prevede un contributo regionale di massimo 3mila euro a nucleo familiare per i danni a beni mobili e beni mobili registrati. Al momento non sono ammissibili i danni ai beni immobili, ma la giunta sta presentando una modifica della legge regionale per rendere ammissibile a contributo anche i danni agli immobili. Le risorse stanziate sono di 4 milioni».

Per le attività economiche

Sono state anche individuate «le modalità e i termini per la ricognizione dei danni e la presentazione della domanda di contributo per l’immediato sostegno nei confronti delle attività economiche e produttive agricole (fino a un massimo di 20mila euro)».

È in corso di adozione l’ordinanza «con la quale si individuano le modalità ed i termini per la ricognizione dei danni e la domanda di contributo per l’immediato sostegno (fino ad un massimo di 20mila euro) per le attività economiche e produttive extra-agricole». Sono state attivate le ricognizioni per l’individuazione degli ulteriori interventi da segnalare al Dipartimento della Protezione civile per lo stanziamento delle ulteriori risorse finanziarie.

L’alluvione all’Elba

Riguardo all’evento del 12-13-14 febbraio, ha concluso l’assessora, «in data 18 febbraio 2025 è stato adottato il decreto del presidente n. 33 avente ad oggetto la dichiarazione dello Stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici dal 12 al 14 febbraio 2025 nel territorio dei comuni di Campo Nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio, Rio e negli ulteriori comuni della Città Metropolitana di Firenze e delle Province di Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia».

 

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