Il sindaco incontra il ministro Salvini. Ma la Tirrenica resta un sogno | MaremmaOggi Skip to content

Il sindaco incontra il ministro Salvini. Ma la Tirrenica resta un sogno

Incontro a Roma fra il sindaco Vivarelli Colonna e il ministro Matteo Salvini. Il primo cittadino ha chiesto rassicurazioni per le infrastrutture
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna con il ministro Matteo Salvini e i lavori in corso sulla E78 Grosseto-Siena
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna con il ministro Matteo Salvini e i lavori in corso sulla E78 Grosseto-Siena

GROSSETO. Un incontro che sicuramente servirà a premere sul Governo per avere le infrastrutture che mancano in Maremma da 50 anni. Ma se la E78 va avanti, sono aperti i cantieri sul lotto 4 e sul lotto 9, i due che mancano almeno nel tratto fino a Siena, oltre Siena e fino a Fano la situazione è più complessa, non è la stessa cosa per l’autostrada Tirrenica. Al di là di una “disponibilità ad agire” nessuna rassicurazione concreta è arrivata dal ministro.

Non per nulla i soldi non ci sono e chissà se ci saranno mai. E la Maremma non ha più voglia di ascoltare annunci, promesse, generiche disponibilità.

Questa mattina, martedì 25, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a Roma. Un colloquio costruttivo e positivo, necessario per discutere dei diversi progetti che vedono la Maremma coinvolta.

Un momento del colloquio fra Vivarelli Colonna e Salvini
Un momento del colloquio fra Vivarelli Colonna e Salvini

Vivarelli Colonna: «Ho illustrato le tante criticità»

«Ho voluto – spiega il sindaco – portare all’attenzione del ministro, che ha accettato di incontrarmi in tempi brevissimi e che ringrazio, le numerose criticità relative alla mobilità provinciale grossetana. Da decenni soffriamo di una carenza di infrastrutture moderne e sicure: questo ostacola il progresso economico, il lavoro delle imprese e rende il nostro territorio meno attrattivo per le aziende. Una situazione che penalizza anche il nostro comparto turistico che potrebbe, se sostenuto da una viabilità e da dei trasporti di livello superiore, fare un’ulteriore salto di qualità». 

Tra le problematiche evidenziate vi è appunto la viabilità stradale, con particolare riferimento alla E78, un progetto che grazie all’impegno del ministero sta finalmente vedendo il completamento nella tratta Grosseto-Siena, prossima all’inaugurazione, ma che resta incompleto nella parte verso Fano.

Tirrenica, il sindaco: «Salvini consapevole della situazione»

Altro argomento, ovviamente, quello relativo alla Tirrenica, un’infrastruttura vitale per lo sviluppo economico della regione, ma ancora incompleta e pericolosa in molti tratti dove si continuano a registrare alti tassi di incidentalità. 

«Sulla dorsale costiera – insiste Vivarelli Colonna – contiamo troppi morti. È una strada pericolosa che esige un netto miglioramento. Lo ho ripetuto anche al ministro Salvini, ovviamente consapevole della situazione e disponibile ad agire».

Molti i temi affrontati al ministero, tra cui quello del trasporto ferroviario.

«Ho chiesto – prosegue il sindaco di Grosseto – un potenziamento della stazione del capoluogo per quanto riguarda i servizi e la sicurezza. Ho evidenziato la necessità di migliorare i collegamenti ferroviari diretti tra Grosseto e Firenze, nonché il potenziamento della linea Monte Antico-Asciano, che potrebbe diventare una risorsa fondamentale per il turismo ferroviario, se adeguatamente promossa e riattivata».

Vivarelli Colonna: «Fiducioso che il colloquio rompa l’immobilismo»

Vivarelli Colonna è ottimista: «L’incontro è andato molto bene. Ho trovato nel ministro Salvini una persona capace di ascoltare e offrire risposte concrete. Sono molto fiducioso che il nostro colloquio possa rompere quell’immobilismo governativo che per oltre cinquant’anni ha paralizzato la Maremma, con iniziative che sono giunte a fasi alterne e mai realmente sostenute sino in fondo».

«L’avanzamento dei lavori sulla Senese è già di per sé un sintomo tangibile di attenzione. Sono certo ne arriveranno altri. Non chiediamo favori, ma un trattamento paritario con le altre aree turistiche della Toscana e del Paese: solo così potremo garantire a Grosseto e alla Maremma le infrastrutture all’avanguardia e sicure di cui abbiamo bisogno per crescere».

«Questo – conclude il sindaco – è il momento di agire, senza ulteriori ritardi, per il benessere della nostra comunità e per il futuro della nostra economia. Dobbiamo vincere la sfida contro chi per decenni ha fermato questa terra sottovalutandola o imponendo continui “no” a ogni possibilità di cambiamento e sviluppo».

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