FOLLONICA. Continua a far parlare il caso del consigliere comunale Riccardo D’Ambra che da venerdì scorso, complice uno scontento che sembra andare avanti da tempo, ha deciso di staccarsi dalla coalizione che governa la città.
Il consigliere ha infatti presentato al protocollo una nota molto particolare, alla quale potrà dare esito soltanto il presidente del consiglio comunale, Alberto Aloisi, dopo aver consultato il segretario comunale, ovvero la figura alla quale compete l’assistenza giuridico-amministrativa in merito allo statuto ed ai regolamenti comunali.
D’Ambra ha comunicato il cambio di nome del gruppo Prima Follonica
Venerdì scorso, 7 febbraio, D’Ambra ha infatti protocollato un documento nel quale afferma di aver cambiato nome e simbolo al suo gruppo consiliare “Prima Follonica”.
«Il sottoscritto consigliere comunale Riccardo D’Ambra – si legge nella richiesta – attualmente capogruppo di un gruppo uninominale di una lista di maggioranza, comunica il cambio di nome del gruppo consiliare da lui composto in Gruppo misto di maggioranza e del simbolo che sarà una scritta in stampatello di colore azzurro “Gruppo misto di maggioranza” su sfondo bianco e conseguentemente continuerà a svolgere le funzioni di Capogruppo. Richiedo che vengano aggiornati i cambiamenti sul sito internet del Comune di Follonica ed aggiornato il logo stampato all’ingresso della sala di maggioranza».
Non una richiesta, quindi, ma una decisione già presa che il consigliere vuole mettere agli atti.
È possibile cambiare nome ad un gruppo consiliare?
Sarà possibile cambiare nome ad un gruppo consiliare già costituto? La domanda non ha una risposta scontata. E se D’Ambra non ha dubbi su quanto inviato al protocollo, la questione non sembra di facile risoluzione. Cambiare nome ad un gruppo consiliare va infatti a toccare, e modificare, in modo sensibile ciò che i cittadini e le cittadine hanno votato. E già questo sembra essere uno scoglio molto grande da superare.
Inoltre il regolamento comunale non prevede la possibilità di cambiare nome ad un gruppo consiliare ma consente, piuttosto, il passaggio di un consigliere da un gruppo all’altro, e, eventualmente, la creazione di un gruppo misto.
Seguendo alla lettera il regolamento D’Ambra potrebbe quindi passare al gruppo misto, già esistente e presieduto dal capogruppo Giacomo Manni, ma non creare un secondo gruppo Misto cambiando il nome alla civica Prima Follonica. Sembra infatti difficile che all’interno del consiglio comunale possano coesistere due Gruppi Misti.
Il caso Marrini
Nel 2021 era stato il consigliere comunale d’opposizione Sandro Marrini a chiedere di cambiare gruppo consiliare. In quel caso si era trattato di un passaggio da Forza Italia a Coraggio Italia. Un movimento previsto dal regolamento che non aveva sollevato nessun dubbio. «Un consigliere che intende appartenere ad un gruppo diverso da quello per cui è stato eletto – si legge nel regolamento comunale – deve darne comunicazione al presidente del consiglio comunale e al segretario, allegando la dichiarazione di accettazione del capogruppo di nuova appartenenza». La richiesta di Marrini era poi del tutto legittima proprio perché aveva fatto richiesta di appartenere ad un gruppo già presente a livello nazionale e regionale.
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