Le "ragazze del calendario" a nudo per una buona causa | MaremmaOggi Skip to content

Le “ragazze del calendario” a nudo per una buona causa

Il laboratorio teatrale “Ridi pagliaccio” porta in scena agli Industri un adattamento di “Calendar girls”, film del regista britannico Tim Firth. Le attrici hanno realizzato un calendario con scatti nudi, il cui ricavato andrà devoluto all’associazione la Farfalla
La locandina dello spettacolo
La locandina dello spettacolo

GROSSETO. Il laboratorio teatrale «Ridi Pagliaccio» porta in scena la commedia “Calendar Girls”, adattamento dell’omonimo film di Tim Firth (basato a sua volta su una storia realmente accaduta in Inghilterra nel 1999) il 9 febbraio al teatro degli Industri per la regia di Katia Fini.

La trama parla di questo gruppo di donne che decide di realizzare un calendario, dove posano nude, mentre sono intente in normali attività quotidiane, con lo scopo di aiutare un reparto l’ospedale cittadino a migliorare le condizioni di accoglienza. Le protagoniste hanno però deciso di fare un passo in più, rompendo la quarta parete e concretizzando il messaggio: il calendario realizzato per la scena diventa, dunque, un vero calendario che gli spettatori potranno portarsi a casa lasciando un’offerta che sarà interamente destinata all’associazione “La Farfalla – Cure Palliative O.d.v.”

Uno spettacolo già da tutto esaurito

 Inizialmente questo doveva essere un normale spettacolo del nostro laboratorio – racconta la regista Katia Fini – poi però abbiamo deciso di metterci in gioco, decidendo di realizzare veramente un calendario, al di fuori dello spettacolo. Lo abbiamo fatto con grande naturalezza e ironia, senza nessun tipo di malizia».

«Le vicende di queste donne, che si si intrecciano con le vite personali di tutti, sulla scena e in platea, tutte in vario modo attraversate dal dramma e tutte a loro modo bisognose di reagire. Calendar Girls insegna che ironia e solidarietà sono le armi in dotazione, alla portata di tutti, per non restare chiusi nel dolore e provare a costruire qualcosa di buono per la vita propria e altrui».

Nel frattempo i due spettacoli previsti per domenica 9 ,in doppia replica alle 17 e alle 21, al Teatro dell’Industri ( nella rassegna teatrale “Non ci resta che ridere”, con la direzione artistica di Fabio Cicaloni) sono già sold out. 

I volontari dell’associazione saranno all’uscita del teatro, sia dopo la rappresentazione delle 17 che dopo quella delle 21, per distribuire i calendari, che sono a tiratura limitata, e raccogliere le offerte che, invece, ci auguriamo siano abbondanti e generose.

Lo spettacolo tornerà in scena il 29 marzo al teatro di Boccheggiano, a Ribolla il 26 aprile e a Scansano il 4 maggio.

Il cast

In scena

Eleonora Guelfi, Katia Fini, Daniela Giaquinto, Chiara Faenzi, Laura Ormezzano, Ottavia Banchi, Michela Rendina, Silvia Iannaccone, Luca Peretti, Gabriele Picchi e Marco Frassinetti

Regia di Katia Fini

Scenografie di Enrico Pizzi, Marco Frassinetti, Roberto Romani e Luca Peretti

Regia audio/luci di Giacomo Moscato

Acconciature di Claudia Cosimi

Organizzazione grafica di Anastasia Marano

Fotografo di scena Andrea Picchi

 

Autore

  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho una grande passione per il territorio e le sue potenzialità, con il giornalismo provo a raccontarlo al meglio. Mi interesso di storia e politica, ma sono esperto di tortelli Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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