GROSSETO. Una premessa va fatta: quando i lavori si fanno, i disagi ci sono. Se non si fanno i lavori, non ci sono neppure i disagi. Ma dietro al caos del traffico che, da giorni, attanaglia tutta la zona attorno alla Cittadella dello studente, quindi da via dei Barberi a via Brigate Partigiane fino a viale Mascagni e a tutte le strade interne alla zona delle scuole, ci sono motivazioni che vanno ben oltre i lavori.
E hanno le proprie radici in scelte che arrivano fino al piano regolatore.
Il caos di questo periodo è dovuto ai lavori in corso in via Dei Barberi, per la realizzazione della “Green way”, come ama chiamarla l’Amministrazione. Lavori che, va detto, riqualificheranno una parte importante della città, trasformando un’area un po’ abbandonata in una nuova porta di accesso alla città. Lavori finanziati dal Pnrr, quindi legati alla scadenza di giugno 2026, obbligatoria per legge, pena la perdita dei finanziamenti.
La Green way, infatti, arriverà fino a piazza De Maria, quindi al centro storico. E se c’è caos adesso, non possiamo immaginare cosa potrà succedere quando il cantiere si sposterà fra piazza della Libertà (la rotonda fra via Mascagni, via Dei Barberi e via Brigate Partigiane, ndr) e piazza De Maria, con conseguente chiusura totale dell’ultimo tratto di via Dei Barberi. Ne riparleremo, ma forse l’unica soluzione sarà trasformare via Brigate Partigiane in strada a doppio senso.
Via dei Barberi a senso unico
Con i lavori in corso che riducono l’ampiezza a una sola carreggiata, al momento, via dei Barberi si percorre, almeno nel tratto centrale, solo verso l’Ombrone. Chi entra si mette comodo in coda e poi deve svoltare a destra nella Cittadella. Si va dritti solo per andare al centro commerciale Le Palme.
Ma tornando indietro si può svoltare solo a sinistra verso la Cittadella.
Viabilità provvisoria, fino al termine dei lavori
Questa viabilità, assolutamente provvisoria, ma inevitabile finché c’è il cantiere, è stata concordata fra Comune e Provincia in alcuni incontri. E, di fatto, sta impedendo il progetto della Provincia, iniziato con i lavori alla piazzola lato Aurelia Sud, proprio per togliere le auto dalla zona delle scuole e evitare l’attraversamento della Cittadella. Modifiche che sarebbero dovute servire ad aumentare la sicurezza, visti i tanti studenti che circolano, a piedi, in bici e in motorino, nelle strade interne.
Al momento, però, senza le vie della Cittadella, la circolazione non sarebbe possibile. Così è stato istituito l’obbligo di svolta a destra per entrare nell’area delle scuole e uscire da via Dei Barberi. Poi le auto possono passare a fianco della piscina ed uscire in via Brigate Partigiane attraverso via Lavagnini, oppure proseguire dentro alla Cittadella e poi arrivare all’Aurelia Sud.
Ogni mattina, di fatto, complice l’ingresso delle scuole, è tutto bloccato per oltre un’ora. Lo stesso quando le scuole escono.
Peraltro in via Lavagnini, davanti alla chiesa del Santissimo Crocifisso, nonostante il divieto permanente di fermata ci sono spesso macchine parcheggiate che creano un ulteriore tappo.
In questo contesto i cancelli della Cittadella vengono al momento tenuti sempre aperti, giorno e notte.
Una Green way a sfondo chiuso
Il problema, contingente, e difficilmente risolvibile sempre che si vogliano finire i lavori, ha però una storia che si perde indietro negli anni.
Perché via Dei Barberi è una strada a sfondo chiuso.
Eppure nel piano regolatore attualmente in vigore, da anni, sarebbe stata prevista una strada che dalla zona dei Crespi, quindi dalla strada della Fattoria dei Crespi, costeggiando l’argine dell’Ombrone, sarebbe arrivata fino a San Martino, sulla Scansanese. Strada che sarebbe dovuta passare dentro ad alcuni orti urbani che si trovano proprio sotto all’argine. Quelli dove qualche mese fa scoppiò anche un incendio.
Strada di costosa realizzazione, nel suo intero. Ma con i 300 metri dentro agli orti avrebbe risolto ogni problema, creando un collegamento fra la fine di via Dei Barberi, ora chiusa da un parcheggio, e l’Aurelia Sud.
Strada cancellata dalle previsioni
Questa strada non è stata fatta e non si farà mai.
Perché nel nuovo piano regolatore, che dovrebbe essere approvato a breve, la strada è sparita. Sulle nuove mappe della zona c’è passato sopra il bianchetto, voluto da qualcuno. I motivi non sono chiari, certo è che non è più prevista.
Resta il problema del fondo chiuso di via Dei Barberi. Per questo il Comune ha chiesto alla Provincia di poter utilizzare alcuni terreni ai margini della Cittadella, di fatto lungo al fosso, per fare un collegamento alternativo (nella mappa sopra, ai margini della zona di color carta da zucchero). Gli spazi sono pochi e la progettazione è complessa, ma almeno sarebbe una toppa sul buco.
Intanto, tutti in coda.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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