Notte di follia: 19enne spacca i finestrini e ruba dentro le auto | MaremmaOggi Skip to content

Notte di follia: 19enne spacca i finestrini e ruba dentro le auto

Il ragazzo è stato arrestato: dopo i raid sulle auto è entrato in un giardino, dov’è stato visto dal proprietario. Al giudice ha detto: «Non ho pensato con la testa e ho fatto queste cose»
Rapina nello stabilimento balneare, 4 anni di carcere
Una pattuglia dei carabinieri

GROSSETO. Ha 19 anni ed ha già collezionato due denunce gravi, una per rapina e l’altro per tentato omicidio, dopo una lite scoppiata a Scansano con un anziano. Alla sua collezione personale, nella notte fra domenica 26 e lunedì 27 gennaio, ha aggiunto anche un arresto per furto e tentato furto aggravato

Nella notte di follia il giovane, con indosso un passamontagna, ha distrutto i finestrini di diverse auto parcheggiate fra via Aquileia e via Ansedonia per rubare quello che i proprietari avevano lasciato nell’abitacolo.

Poi si è introdotto nel giardino di un’abitazione, ha aperto l’auto, l’ha messa in moto e quando il proprietario ha sentito il rumore ha chiamato subito il 112.

I furti nella notte

Il 19enne dopo aver spaccato i finestrini di diverse auto, circa 8, ha preso quello che ha trovato all’interno. Ha rubato un caricabatterie, coltellini svizzeri, alcune medicine, degli occhiali di Gucci e un orecchino d’oro. 

Poi ha trovato per strada un telecomando con cui ha aperto un cancello automatico. Una volta nel giardino si è introdotto nell’auto e l’ha messa in moto. Quando il proprietario ha sentito il rumore si è affacciato alla finestra ha visto una sagoma scura dentro l’auto e ha chiamato subito il 112. Il giovane è scappato a piedi e i carabinieri di Grosseto lo hanno arrestato durante la fuga.

I militari lo hanno perquisito e gli hanno trovato addosso gli oggetti che aveva rubato nelle diverse auto.

Martedì 28 gennaio, nell’aula del tribunale di Grosseto, davanti al giudice Sergio Compagnucci e alla vice procuratrice onoraria Elena Bartalini, il ragazzo, difeso dall’avvocato Diego Innocenti, ha ammesso le proprie responsabilità. «Non ho pensato con la testa e ho fatto queste cose», ha detto in aula.

Il giudice ha ordinato l’obbligo di dimora nel comune di Scansano per il ragazzo, aggiungendo anche il divieto di uscire di casa nelle ore notturne, ovvero fra le 20 e le 8 del mattino. 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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