GROSSETO. La sicurezza è un tema molto discusso a Grosseto, fra risse nei fine settimana, spaccio e delinquenza, i cittadini non si sentono molto al sicuro. Per questo il Comune ha investito in questo settore: più telecamere, militari in città e gli steward in centro. Lo hanno detto i partiti di centrodestra che sabato 25 gennaio hanno fatto il punto della situazione sulla sicurezza nella nostra provincia. Partendo da uno slogan: ovvero, che la sicurezza, è una priorità del Governo Meloni.
Esponenti politici di Fratelli d’Italia, della Lega, di Forza Italia. Di tutto il centrodestra unito per uno stesso obiettivo. «Per noi la sicurezza è un tema centrale, mai come oggi i cittadini contattano il Comune o la polizia locale per chiedere aiuto – dice l’assessore alla sicurezza Riccardo Megale – Quindi l’insicurezza percepita trova un minimo di consolazione quando si ha la possibilità di parlare con il sindaco o con un assessore».
Della stessa opinione è Fabrizio Rossi, assessore del Comune di Grosseto e onorevole. «Come Comune abbiamo fatto molto per la sicurezza: prima c’erano i parcheggiatori abusivi, mentre oggi non ci sono più – dice – Non intendo dire che abbiamo fatto tutto o che non ci siano problemi, ma ci stiamo impegnando a risolverli».
La sicurezza e il carcere da 400 detenuti
A Grosseto il Comune sta lavorando affinché aumenti la percezioni di sicurezza tra i cittadini. «Ci sono i militari e abbiamo messo uno stop ai rave party – dice Rossi – Abbiamo istituito l’assessore alla sicurezza nel 2016 che prima non c’era. Inoltre, ho parlato con il sottosegretario di Stato al ministero della giustizia Andrea Delmastro e mi ha rassicurato sull’iter della costruzione del nuovo carcere, che potrà accogliere 400 detenuti».
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Luca Minucci è soddisfatto della costruzione del nuovo carcere. «Le politiche precedenti alla nostra puntavano a svuotare le carceri – dice – Noi ci impegniamo nella costruzione del nuovo carcere, perché i colpevoli devono pagare e la certezza della sicurezza della pena è fondamentale per noi».
Più investimenti nelle forze dell’ordine
Gli investimenti nelle forze dell’ordine sono un punto centrale nella politica di Giorgia Meloni. «Ad Orbetello abbiamo aumentato il numero degli agenti della municipale: oggi il corpo conta ben 27 elementi – dice Roberto Berardi – Dobbiamo continuare ad investire nella sicurezza».
Investire nella sicurezza ma anche cambiare quello che non funziona. Come permettere alla polizia municipale di accedere ai dati che riguardano i reati commessi dalle persone. «Gli agenti della municipale non sanno mai chi si trovano davanti quando fermano qualcuno – dice Megale – Non sanno se chi hanno davanti ha commesso un reato o meno, perché non possono accedere alla banca dati dove sono segnalati e questo rende difficile il loro intervento».
«Abbiamo implementato le telecamere in tutto il comune, però diventa anche difficile arrestare chi commette illeciti: se c’è la flagranza di reato si va in carcere mentre se il criminale viene individuato dopo 6 ore spesso questo non avviene – continua – I problemi avanzano fra i giovani e la “mala movida”, ma noi ci stiamo impegnando a risolverli».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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