LO SPECIALE SULLA FONDAZIONE IL SOLE
GROSSETO. Il Comune di Grosseto ha individuato e assegnato un appartamento alla Fondazione Il Sole per il “dopo di noi”. Si chiama così la fase della vita in cui le persone disabili perdono i genitori o i familiari che si sono presi cura di loro fino a quel momento e si trovano da soli. Un tema su cui è stata approvata una legge specifica, la 112/2016, e per il quale si battono in Italia moltissime associazioni impegnate nella tutela delle persone con disabilità.
«Siamo davvero felici – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al sociale Sara Minozzi – di dare un contributo concreto alla fondazione Il Sole, perché ci consente di proseguire sul percorso di inclusione sociale per le fasce più svantaggiate della popolazione.
Quella del “Dopo di noi” è una questione aperta, che preoccupa le famiglie che vivono al loro interno l’esperienza totalizzante della disabilità: c’è dunque bisogno di forte collaborazione e unità di intenti tra l’amministrazione e tutti quei soggetti che, come la fondazione Il Sole, si impegnano giornalmente per preparare le persone disabili a questa nuova fase della loro vita».
Una svolta per il “dopo di noi”
«L’assegnazione di questo appartamento è davvero molto importante, perché apre la strada a una collaborazione più stretta con il Comune di Grosseto per dare risposte alle persone con disabilità psichica, intellettiva, relazionale e multi-disabilità, rispetto al tema fondamentale del “dopo di noi”, che tanta ansia genera alle famiglie», dichiara spiega Marco Scandroglio, vicepresidente della fondazione il Sole, ringraziando il sindaco, l’assessora Minozzi, Mirella Milli che l’ha preceduta e il presidente dell’Epg Claudio Trapanese.
«Ci piacerebbe che entro la fine di questo mandato amministrativo, nella nostra città, ci fosse una rete strutturata di appartamenti per il “dopo di noi”, messa in piedi insieme all’amministrazione comunale. Siamo infatti fermamente convinti che la strada maestra sia una collaborazione stretta fra enti pubblici e terzo settore», conclude Scandroglio.
Tre appartamenti a Grosseto gestiti dalla fondazione Il Sole
Attualmente la Fondazione il Sole Onlus gestisce altri due appartamenti dove vivono in autonomia, ma seguiti da operatori h 24, due gruppi di 4 persone con disabilità psichica, intellettiva e relazionale, di un’età compresa fra i 23 e i 53 anni.
Si tratta di “casa Piero”, in via Piemonte, e “casa Rosanna”, in via Edoardo De Filippo. La gestione di queste due unità a dimensione familiare è garantita da un finanziamento regionale, dalle risorse della fondazione il Sole e dalle compartecipazioni versate al Coeso dai familiari.
Il nuovo appartamento assegnato alla fondazione il Sole, di proprietà dell’Epg, è ampio 100 metri quadri, con due bagni, tre camere, un soggiorno e una cucina. I locali sono stati recentemente ristrutturati da Epg e si trovano al quarto piano del torrino di via Grecia, al numero 16.
