GROSSETO. Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. 24 ore dove si ricorda l’orrore del Terzo reich, uomini, donne e bambini uccisi dalla follia nazifascista. Ebrei, rom, polacchi, diversamente abili, militari, omosessuali e detenuti politici sono stati prima imprigionati e poi uccisi. Persone macchiate dalle colpe di seguire una religione diversa, una ideologia diversa o semplicemente di essere nati nel luogo sbagliato.

Per ricordare tutto questo l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea ha organizzato degli eventi per commemorare, divulgare e far conoscere le tragiche vicende che portarono all’internamento e alla morte di tutte le vittime nei campi di concentramento.

L’impegno dell’istituto si vede particolarmente nei confronti degli studenti e delle nuove generazioni, ma anche nei confronti della cittadinanza. Per questo in programma ci sono molti eventi, il primo il 23 gennaio.

Visitare il Blocco 21

Quest’anno in programma c’è anche un corso di aggiornamento per insegnanti, ma aperto a tutti, che porterà il 3 febbraio 30 iscritti della provincia di Grosseto in visita al cosiddetto “Blocco 21”, il Memoriale degli italiani di Auschwitz a Firenze, e al museo e centro di documentazione della deportazione e della resistenza di Figline di Prato.

L’iniziativa, intitolata “Itinerari della Memoria in Toscana” ha visto il tutto esaurito, dimostrando l’interesse per la presenza in Toscana del Blocco 21, opera d’arte, frutto prezioso del lavoro di artisti come Primo Levi, Ludovico di Belgiojoso, Luigi Nono e Pupino Samonà, restaurato ad opera dell’Opificio delle pietre dure a Firenze.

Il memoriale è l’opportunità per una riflessione sul rapporto fra storia, memoria e arte in Italia e in Europa e, grazie alla visita guidata organizzata da Isgrec, offre lo spunto per un approccio multidisciplinare al tema della memoria.

La letteratura della Shoah

Sempre a un pubblico ampio è rivolta l’iniziativa del 23 gennaio programmata alle 17, nella sala conferenze del Polo Le Clarisse in via Vinzaglio a Grosseto. Elena Vellati introdurrà il volume di Catia Sonetti “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara, 1937-1947”, dialogando con l’autrice, esperta di storia dell’ebraismo in Toscana e direttrice dell’Istituto della resistenza di Livorno. Il libro di Vellati ha vinto il 1° premio Fiuggi storia 2023 per la sezione epistolari e narra la storia di una famiglia di ebrei di Livorno, attraverso una fitta corrispondenza tra i familiari.

Sempre nell’ambito della promozione della lettura, la biblioteca dell’Isgrec ripropone la campagna social “I nostri consigli di lettura – Giornata della Memoria 2025”: dal 25 al 31 gennaio saranno consigliati giornalmente libri per bambini, per ragazzi e per adulti legati al tema della Shoah e della deportazione. Per seguirla è possibile iscriversi ai canali social dell’Isgrec, FACEBOOK  e INSTAGRAM.

Nella biblioteca di storia moderna e contemporanea “F. Chioccon”, inoltre, sarà allestito uno scaffale con una selezione di volumi recenti per adulti e bambini sui temi legati alla Giornata della Memoria, volumi che saranno disponibili alla consultazione e al prestito degli utenti della rete bibliotecaria provinciale Grobac.

Insegnare la memoria agli studenti

Per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado della provincia di Grosseto, il 28 gennaio alle 10.30, nella sala Lorena dell’Hotel Airone, in via Senese 35 a Grosseto, è in programma una lezione con la sociolinguista Vera Gheno e Luca Bravi, esperto di didattica della Shoah ed “holocaust studies” dal punto di vista della storia dell’educazione. I due dialogheranno con gli studenti su “Le parole della memoria tra passato e presente”, affrontando il tema della potenza delle parole che usiamo per descrivere l’indescrivibile. Per informazioni e prenotazioni fino ad esaurimento posti: segreteria@isgrec.it o chiamare lo 0564 415219.

L’impegno con le scuole prosegue per tutto il mese con le proiezioni del documentario Isgrec “Trasporto 53”, che tratta temi legati alla deportazione politica in provincia di Grosseto.

Il 22 e il 23 gennaio, in collaborazione con il Comune e la biblioteca di Massa Marittima, si terranno gli incontri con l’Isis “B. Lotti” e l’I.C. “Don C. Breschi”, mentre il 27 nella sala “Il Frontone”, in collaborazione con la nuova sezione Anpi, sarà il turno delle classi dell’Isis ”Del Rosso-Da Verrazzano” di Orbetello.

Per gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Martiri d’Istia” di Magliano in Toscana è in programma il 27 mattina, alla presenza delle autorità del Comune di Magliano, una piccola cerimonia alla pietra d’inciampo dedicata al deportato a Mauthausen Tullio Mazzoncini, voluta dall’Isgrec e dalla famiglia e installata a Campospillo dall’artista Gunter Demnig nel 2018.

Le commemorazioni

Aperte alla presenza delle scuole anche le commemorazioni ufficiali a cui Isgrec partecipa il 27 gennaio e a cui invita la cittadinanza ed essere presente. A Grosseto alle pietre di inciampo nella piazza del Municipio alle 9.30 con le autorità locali e l’Anpi provinciale. A Follonica alle 10 alla targa in memoria degli internati militari italiani davanti al Comune, alla presenza del sindaco e dell’Anpi locale.

Infine, al al seminario vescovile di Roccatederighi alle 11.30, alla presenza del Sindaco di Roccastrada e della sezione ANPI locale, alla lapide che ricorda l’istituzione del campo di internamento per ebrei nel seminario stesso.