Brunello Cucinelli dona gli abiti invenduti alle donne vittime di violenza | MaremmaOggi Skip to content

Brunello Cucinelli dona gli abiti invenduti alle donne vittime di violenza

Il grande cuore dell’imprenditore: la casa di moda ha contattato l’associazione Olympia de Gouges per vestire le donne che hanno dovuto lasciare tutto con un suo capo firmato
L’imprenditore Brunello Cucinelli

GROSSETO. Il Centro Antiviolenza Olympia de Gouges accoglie, ormai da oltre 25 anni nella provincia di Grosseto, donne che chiedono di essere aiutate ad individuare un percorso destinato a migliorare la loro esistenza, nonché donne con bambini costrette a lasciare la loro vita per fuggire dalla violenza dei loro partner  in una casa ad indirizzo segreto e in case di seconda accoglienza dove ricominciare a ricostruire la loro vita e a riappropriarsi di se stesse.

E proprio per sostenere tutte queste donne che l’Associazione Olympia de Gouges è costantemente alla ricerca di progetti, opportunità e sostegno economico che consenta concretamente di intervenire a loro favore.   

Il grande cuore di Brunello Cucinelli

La scorsa estate l’associazione Olympia de Gouges è stata contattata dall’Azienda Brunello Cucinelli che nell’ottica della sua filosofia aziendale intendeva donare i capi invenduti delle sue collezioni alle donne e ai bambini ospiti delle case dell’associazione.

«La sorpresa è stata davvero grande – dice la presidente Sabrina Gaglianone – innanzitutto perché ha consentito di verificare come il lavoro dell’associazione sia riconosciuto ed apprezzato all’esterno ma anche perché è stato possibile toccare con mano come la filosofia dell’azienda Brunello Cucinelli, che da sempre promuove un’impresa per fare profitti con etica e dignità senza dimenticare  le persone e il rispetto per il territorio, si materializzi in gesti concreti come quello di donare abiti ed accessori di bella fattura, confortevoli e realizzati con materiali naturali, alle donne che hanno subito violenza ospiti delle nostre case».

L’idea, bellissima, di donare un capo firmato a donne che hanno dovuto lasciare tutto per difendersi e salvare la propria vita ha ottenuto grande successo e profonda commozione. «Il loro sorriso e il piacere di indossare un capo o un accessorio così pregiato – dice ancora Gaglianone – le ha fatte sentire di nuovo amate e coccolate, vive».

«Quindi un grazie sincero a Brunello Cucinelli  – aggiunge la presidente – da parte delle donne in protezione del Centro Antiviolenza Olympia de Gouges, dal direttivo e anche da parte mia». 

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