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Pavimento pelvico: ecco come riabilitarlo

Un corso per scoprire e valorizzare il muscolo della felicità. A promuovere l’iniziativa la dottoressa Roberta Mucci, in collaborazione con Lilt Aps-Ets Grosseto
L’hotel Il Parco e, nel riquadro, la dottoressa Roberta Mucci

GROSSETO. Riabilitare i muscoli del pavimento pelvico può essere decisivo per tante persone, soprattutto per ritrovare la salute e il benessere in una donna. Purtroppo ancora oggi la problematica non sufficientemente conosciuta ed è addirittura sottovalutata. Di recente il pavimento pelvico è stato definito anche “muscolo della felicità“, e dunque riscoprirlo e valorizzarlo è oggi un obiettivo possibile.

Per questo all’Hotel Il Parco a Grosseto, la dottoressa Roberta Mucci, fisioterapista con specializzazione in problematiche del pavimento pelvico in collaborazione con la Lilt Aps-Ets, propone una riabilitazione specializzata, che mira a migliorare la funzionalità e la forza dei muscoli.

Roberta Mucci, fisioterapista specializzata in problematiche del pavimento pelvico

«Durante una seduta – ha spiegato la dottoressa Mucci – proponiamo esercizi per prendere coscienza dell’area in questione, e tonificare i muscoli responsabili. È importante sottolineare che la riabilitazione del pavimento pelvico richiede tempo e costanza. È possibile notare miglioramenti significativi dopo poche sedute, ma per ottenere risultati duraturi è fondamentale completare un intero percorso di trattamento».

Che cosa è il pavimento pelvico

I muscoli del pavimento pelvico svolgono un ruolo fondamentale nel controllo della minzione (l’insieme dei processi fisiologici di natura sia volontaria che involontaria) nonché nella funzione sessuale ed il loro deterioramento può portare al prolasso degli organi interessati e al dolore pelvico cronico.

Le cause comuni del problema possono essere diverse e comprendono una serie di fattori

  • gravidanza e parto
  • invecchiamento
  • obesità
  • menopausa
  • isterectomia
  • inattività fisica e stile di vita sedentario
  • sollevamento pesi o gli sport ad alto impatto
  • endometriosi, infezioni del tratto urinario e malattie neurologiche

Questi i principali benefici

  • miglioramento dei sintomi legati all’incontinenza urinaria, che possono essere molto imbarazzanti e limitare le attività quotidiane
  • aiuta a controllare e ridurre gli episodi di perdite involontarie di urina
  • contribuisce a ridurre il dolore pelvico cronico, che può essere causato da diverse condizioni come endometriosi, disfunzioni muscolari o traumi
  • favorisce una migliore circolazione sanguigna nella zona pelvica, migliorando così la salute generale dell’area
  • può avere un impatto positivo sulla vita sessuale delle persone, aumentando la sensibilità e il piacere durante i rapporti intimi
  • aiuta a prevenire o gestire le complicanze post-partum, come la diastasi dei muscoli retti addominali o il prolasso degli organi pelvici.

L’attrezzatura utile per le attività è stata acquistata grazie alla donazione di Mauro Paparozzi e Giovanna Librandi (titolari dello storico albergo “Il Parco”).

È possibile prenotare un appuntamento presso la segreteria della Lilt Grosseto telefonando al numero 0564 453261 dal lunedì al venerdì orario 9-13.

 

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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