GROSSETO. «Sulle maleodoranze il Pd deve gettare la maschera, lo dico perché in consiglio regionale è stato bocciato un ordine del giorno collegato al Piano dei Rifiuti che ho firmato insieme alla consigliera del Movimento Cinque Stelle Galletti e che chiedeva di “attivarsi per una revisione della normativa volta a incrementare le tutele verso i cittadini vittime di emissioni sgradevoli, presenti in particolar modo nell’area di Grosseto, circondata dagli impianti a biogas”».
A parlare è il capogruppo civico di “Merito e Lealtà” Andrea Ulmi al termine del consiglio regionale in cui è stato approvato il piano regionale dei rifiuti.
Bocciato anche il “Nose”
«Il fatto di essere civico senza vincoli di partito – afferma Ulmi- mi porta a guardare alle problematiche in maniera concreta, cercando di risolverle a prescindere da chi suggerisce le soluzioni utili. Non è un caso che ho condiviso quanto proponeva la consigliera Galletti ed ho voluto farla anche mia. Mi sorprende però che da sinistra si faccia una battaglia e si propongano atti a Grosseto, quando poi di fronte alla possibilità di migliorare il Piano dei Rifiuti e di dare una forte risposta ai cittadini nella sede opportuna, il Pd abbia bocciato molte proposte del tutto ragionevoli».
Ulmi aggiunge anche che «pur non firmandolo ho votato a favore della mozione del Movimento Cinque Stelle affinché la Regione potesse utilizzare il sistema dell’”electronic nose” (lo stesso proposto in commissione consiliare a Grosseto da M5S, ndr), ma anche questo è stato bocciato dal centrosinistra».
«A Grosseto si attacca il sindaco Vivarelli Colonna – sostiene ancora il consigliere – che peraltro non ha competenze in materia, anche a causa delle lacune della legge regionale, ma a Firenze si bocciano dei provvedimenti che rappresentano un segnale importate verso una problematica che è reale e concreta. Credo che su questo occorra avere uno spirito di territorio forte, indipendentemente dai partiti di appartenenza».
Vivarelli Colonna scrive a Giani
Ulmi ricorda anche come il sindaco Vivarelli Colonna abbia già sollecitato il presidente Giani. «So che il sindaco ha scritto a Giani ricordando come i processi autorizzativi siano di competenza regionale – afferma il capogruppo di Merito e Lealtà – ma anche perché la Toscana, a differenza di altre regioni italiane, non prevede un livello di maleodoranza limite oltre i quale non si può andare. Oltretutto ho ricordato anche all’assessora Monni in sede di dibattito come oggi la legge non indichi neppure una distanza minima dai centri abitati. Su questo sto lavorando per preparare un atto che possa coprire le lacune e spero che tutti i gruppi possano essere d’accordo».
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli