GROSSETO. Succede nella notte fra il 5 e il 6 gennaio, forse ci ha messo lo zampino la Befana. Siamo in via Damiano Chiesa, sono le 5 del mattino.
I bidoni della spazzatura sono pieni, stracolmi. Come spesso accade i turni di raccolta non funzionano sotto le feste e i sacchetti di immondizia si accumulano.
Così qualcuno appoggia i sacchetti a fianco dei cassonetti. Mica si possono tenere in casa, con quello che costa la Tari a Grosseto il servizio deve funzionare anche quando è festa.
Passa il camion, ma non raccoglie i sacchi
Intorno alle 5 passa il camion della raccolta, l’autista è solo.
Vede i sacchi accumulati accanto ai cassonetti, scende e, forse preso da un moto di rabbia, li sposta tutti sul marciapiede. Una montagna di rifiuti a chiudere il passaggio. Poi se ne va.
Sabinos: «Abbiamo pulito noi»
In quel momento esce dal locale “Mordimmi”, chiudendo, il titolare, Jacopo Sabinos, che vede il disastro.
«Abbiamo raccolto i sacchi a uno a uno e li abbiamo gettati nei cassonetti, che erano stati svuotati. Poi abbiamo inseguito il camion di Sei Toscana. L’autista si è giustificato dicendo che, da solo, non può raccogliere i sacchi. Ma, dico io, neppure gettarli in mezzo al marciapiede. Ci ha anche detto che sarebbero passati altri a pulire. In realtà abbiamo pulito noi. Ma con quello che paghiamo il servizio non può essere così sciatto».
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