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I francescani da un secolo a Grosseto, arriva il custode di Terra Santa

Padre Patton, il custode di Terra Santa venerdì 20 a Grosseto. Nel centenario del ritorno dei francescani in Maremma un incontro a San Francesco
I Frati minori nel chiostro di San Francesco a Grosseto
I Frati minori nel chiostro di San Francesco a Grosseto

GROSSETO. Il prossimo venerdì 20 dicembre con un incontro pubblico alla chiesa di San Francesco, si celebrerà un evento particolare: i 100 anni dal ritorno dei padri francescani a Grosseto.

E per l’occasione alle 18, Padre Francesco Patton custode in Terra Santa, sarà presente con l’evento “Profeti di pace in mezzo alla guerra”. A seguire alle 21 la veglia di preghiera presieduta sempre da Padre Patton “Tu sei la pace”.

100 anni fa i francescani arrivarono a Grosseto

Nel centenario dell’arrivo dunque, ma si potrebbe dire ritorno dei francescani a Grosseto, la comunità dei frati minori che abita il convento San Francesco vuol gettare un ponte oltre i propri confini, allargando il cuore a quella terra, che chiamiamo santa, e che continua ad essere ferita, travagliata, macchiata dal disordine della guerra, dall’assenza di pace.

La chiesa di San Francesco a Grosseto

Per la prima a Grosseto Francesco Patton

I francescani infatti, sin dal ‘300 hanno il compito delicato e fondamentale di custodire i luoghi che raccontano la storia della salvezza, aperta con l’incarnazione del Figlio di Dio.

Sono presenti a Gerusalemme, Betlemme e in molti altri luoghi della Palestina, ma anche in Siria, Cipro, Egitto, Libano per portare con la loro presenza, un messaggio di fraternità, di riconciliazione e di dialogo.

Questa particolarissima provincia religiosa è chiamata appunto Custodia, una denominazione che già dice tutto dello stile con cui i francescani vogliono abitare quei luoghi.

La Custodia è affidata dall’Ordine dei Frati Minori e dalla Santa Sede ad un custode, un frate che viene chiamato a rivestire questo delicatissimo compito di governo di una fraternità religiosa molto eterogenea, perché composta da frati di diverse provenienze, la cui prima missione è avere cura dei santuari, ma prima ancora delle “pietre vive”, donne e uomini, soprattutto cristiani (ormai una piccolissima minoranza), che ancora vivono nei luoghi che hanno visto il passaggio del Signore, per costruire con loro ponti e non muri, anche attraverso tante opere sociali ed educative.

In questo momento così drammatico per la Terra Santa e per l’intera area mediorientale, l’arrivo a Grosseto del custode non può che rappresentare una straordinaria occasione di conversione.

Insieme a Padre Patton ci sarà Giacomo D’Onofrio, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, che dialogherà con lui.

«Invitiamo i grossetani a cogliere questa occasione della presenza del padre custode – dicono i frati minori – perché tutti noi abbiamo bisogno di essere continuamente rialfabetizzati al linguaggio della pace, della riconciliazione, del perdono, della fraternità».

In vendita piccoli presepi per una raccolta fondi

Alla visita di padre Patton a Grosseto è legata anche l’iniziativa “Da Grosseto a Betlemme”, che i frati minori hanno lanciato alcune settimane fa, allo scopo di raccogliere fondi da consegnare al Custode in favore delle tante opere sociali, caritative ed educative che i francescani portano avanti in Terra Santa. Il progetto consiste nella vendita di piccoli presepi in legno di ulivo realizzati da alcune famiglie artigiane di Betlemme.

L’offerta minima è di 5 euro. I presepini si possono acquistare nella parrocchia San Francesco e visitando il presepe realizzato nel chiostro del convento, che è un itinerario immersivo nel mistero del dolore e della redenzione portata da Cristo.

La carriera di Padre Patton

Francesco Patton è Custode di Terra Santa dal 20 maggio 2016. È nato a Vigo Meano, nella provincia e diocesi di Trento, il 23 dicembre 1963, appartiene alla provincia di San Antonio dei Frati Minori, Italia.

Francesco Patton
Francesco Patton

Oltre all’italiano, parla inglese e spagnolo. Ha emesso la prima professione religiosa il 7 settembre 1983 e quella solenne il 4 ottobre 1986. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 26 maggio 1989.

Nel 1993, ha conseguito la Licenza in scienze della comunicazione presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Ha svolto diversi servizi all’interno della sua Provincia di origine e all’interno dell’Ordine.

È stato due volte segretario generale del Capitolo generale ofm (2003 e 2009), visitatore generale (2003), ministro provinciale del Trentino (2008-2016), presidente della Conferenza dei ministri provinciali dell’Italia e Albania (Compi).

Numerosi gli incarichi fuori dell’Ordine: membro del Consiglio presbiterale diocesano, e della segreteria del Consiglio pastorale diocesano dell’arcidiocesi di Trento; docente di scienze della comunicazione sociale presso lo Studio Teologico Accademico Tridentino; collaboratore del settimanale diocesano, della radio diocesana e di Telepace Trento; iscritto all’albo dei giornalisti del Trentino – Alto Adige come pubblicista dal 1991.

Il 29 aprile 2022 la Santa Sede ha reso pubblico l’assenso di papa Francesco alla scelta del ministro generale dei Frati minori fra’ Massimo Fusarelli: padre Francesco Patton proseguirà il suo mandato di Custode per un ulteriore triennio, fino al 2025.

 

 

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