GROSSETO. Salire sulla Subaru della polizia municipale con l’ispettore Emanuele Pontrandolfo del nucleo di prossimità della polizia municipale di Grosseto come Cicerone. Vedere, per una volta, il centro di Grosseto da un’altra prospettiva. Quella degli agenti che ogni giorno controllano le varie zone della città. Il centro del capoluogo, i quartieri, con personale apposito e anche le frazioni, a partire da Marina di Grosseto. «Che in estate vede crescere a dismisura i suoi abitanti – spiega l’ispettore Pontrandolfo – e che quindi ha bisogno di maggiori servizi dedicati».
Il nucleo di prossimità della polizia municipale è quello che s’incontra in centro, sulle Mura, nella zona di via Roma. Impegnato con le identificazioni, con i controlli negli esercizi commerciali, per arginare lo spaccio, le situazioni di degrado, la vendita degli alcolici ai minorenni o fuori dall’orario consentito. Per dare, come spiega l’ispettore, risposte alle tante richieste che arrivano dai cittadini.
Un nucleo che l’assessorato alla Sicurezza del Comune, guidato da Riccardo Megale, ha voluto implementare proprio per dare un segnale ai cittadini. E per rispondere alle loro tante istanze.
Le Mura non fanno paura
È già buio quando i lampeggianti delle tre auto della polizia municipale imboccano la salita della sala Eden. Sulle Mura non c’è anima viva. Ci sono i segni lasciati dai ragazzi che fino a poco prima sono stati seduti sul monumento: qualche bottiglia di birra, bicchieri, fazzoletti e cicche spente sui gradini. I cestini ci sono, ma evidentemente non vengono utilizzati un granché.
Alle 20, i cancelli delle Mura si chiudono. Poco prima, qualche gruppetto di giovani c’è. Uno lo troviamo all’altezza del bastione Maiano. Tutti ventenni, uno di loro avrebbe compiuto gli anni di lì a poche ore, allo scoccare della mezzanotte. Danno i documenti agli agenti che controllano i dati su un palmare. Uno scambio di battute, qualche raccomandazione: «Non buttate le cicche per terra, quando andate via». Un saluto e si riparte.
Controlli in via Roma: «Le cose vanno un po’ meglio»
Il nucleo di prossimità arriva in via Roma e si ferma davanti al negozio di frutta e verdura di fronte all’Agenzia delle Entrate. Sulla vetrina due cartelli avvertono che in quel negozio non si vende alcol ai minorenni e nemmeno dopo le 21, come prevede il regolamento di polizia municipale.
«Le cose vanno un po’ meglio, ma il problema dello spaccio resta», dice il titolare del negozio. Gli agenti del nucleo di prossimità della polizia municipale sono lì anche per quello, per raccogliere le segnalazioni che arrivano dai cittadini. La loro presenza, costante, è apprezzata dai negozianti che si sono abituati a chiamarli quando c’è qualcosa che non va.
«Le criticità che ci vengono segnalate – spiega l’ispettore Pontrandolfo – vanno dallo spaccio al degrado. Interveniamo ogni volta che ce n’é bisogno. A volte i cittadini non riescono a comprendere che per risolvere determinate situazioni, come ad esempio far rimuovere un’auto abbandonata, serve un po’ di tempo. La soluzione magari non è immediata, ma il risultato prima o poi lo otteniamo».
Cantieri, segnaletica, droga: interventi a 360 gradi
Non c’è solo lo spaccio, la mala movida, gli schiamazzi, le bici o le auto abbandonate tra i settori di competenza degli agenti del nucleo di prossimità della polizia municipale. Ci sono anche i controlli nei cantieri, il ripristino della segnaletica nella varie zone della città e tutta la gestione dell’anagrafica e delle comunicazioni ai cittadini.
Controlli sulle residenze, ad esempio, o consegna degli atti giudiziari su ordine della Procura. «Ogni giorno al nucleo arrivano più di 100 email da controllare e alle quali dobbiamo dare risposta – spiega l’ispettore – Ai cittadini, ogni volta che riceviamo un esposto o una segnalazione rispondiamo spiegando loro come fare per seguirne l’iter, facendo ad esempio l’accesso agli atti».
Un lavoro complesso quello del nucleo di prossimità della polizia municipale del comando di Grosseto. «I controlli del nucleo di prossimità – spiega il comandante della polizia municipale Alessio Pasquini – sono quelli che fanno percepire maggiormente la nostra presenza sul territorio e che danno un senso di percezione di sicurezza maggiore alle persone. Grazie al lavoro del nucleo, la presenza dei nostri agenti nel tessuto cittadino è costante. L’altra attività prevalente è ovviamente quella dei controlli stradali, anche in questo caso, per garantire la sicurezza degli automobilisti».
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