GROSSETO. Ci sono luoghi che raccontano la storia. E che mutano, negli anni, in questo caso nei secoli, la loro destinazione. Così succede che nel punto in cui, fino al XVIII secolo, veniva montata (e usata, purtroppo) la ghigliottina, adesso ci sia un villino signorile, pregiato esempio di stile liberty. E lì dentro, in stanze che da solo meritano una visita, pregevolmente affrescate e arredate con classe e pezzi d’epoca, c’è il sorriso di Roberta Saccani.
Che fa della gentilezza e delle coccole al cliente le sue armi migliori. Perché alle spalle c’è una grande professionalità.
L’agenzia immobiliare Sei a Casa Real Estate si trova infatti nel villino Panichi, affacciato su piazza Rosselli.
Lo splendido villino fu realizzato all’inizio del XX secolo su progetto dell’architetto Lorenzo Porciatti, originario di Cana, e si tratta del primo edificio costruito in piazza della Vasca (allora piazza Umberto I), durante i lavori di trasformazione di via IV Novembre, poi divenuta via Oriana Fallaci. La denominazione gli è stata conferita dalla famiglia che vi risiedeva inizialmente.
Il villino, cui seguì pochi metri più verso porta Nuova nel 1913 il villino Pastorelli, sempre ad opera di Porciatti, era originariamente separato dall’area della piazza da un muro con cancellata in ferro decorata con motivi floreali. Purtroppo sia il muro che la cancellata furono demoliti nel secondo dopoguerra e al loro posto realizzato un basso edificio, oggi sede di alcune attività commerciali.
Su quel terreno, come detto, fino al XVIII secolo si montava la ghigliottina. Poi la Toscana, il 30 novembre 1786, per decisione dell’allora Granduca Pietro Leopoldo, fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura. Fu, per l’epoca, una scelta innovativa e rivoluzionaria e il Consiglio regionale ha deciso di ricordarla ogni anno celebrando in quella data la Festa della Toscana.
Va detto che, in seguito, per alcuni anni anche in Toscana la pena di morte fu reintrodotta. Tanto che l’ultima ghigliottina a Grosseto (ne parla, nel suo libro, Giotto Minucci) risale al 1822, quando il boia uccise Tommaso Ginanneschi, membro della “banda dei Barbieri” e responsabile di un triplice omicidio (padre e due figli) avvenuto l’anno prima a Montepescali. E anche l’ultima in assoluto, nel 1830 a Firenze, ha un legame con la Maremma, perché sul patibolo finì l’assassino Vincenzo Rosi, di Porto Ercole.
Il sorriso di Roberta nelle stanze che profumano di storia
Entrando da via Oriana Fallaci nell’agenzia Sei a Casa Real Estate ti accoglie il sorriso di Roberta. Tutto all’interno degli uffici dell’agenzia è in stile, mobili e altri arredi sono scelti con gusto, niente è lasciato al caso. Capisci al volo che qui puoi comprare solo cose belle.
«Ho scelto questo posto – racconta Roberta – perché già entrando qui si può capire la mia filosofia nel trattare con i clienti. Mi piace seguirli dall’inizio alla fine, con un servizio a 360°, insomma, li coccolo. Sia che siano interessati all’appartamento in città, che alla villa esclusiva».
Perché Roberta ha un vastissima scelta di immobili, in tutta la Maremma e anche in altre zone della Toscana: dagli appartamenti ai casali, alle ville esclusive. La specializzazione è in immobili di lusso, anche per questo i suoi clienti arrivano da tutta Italia.
Un servizio a 360°, dalle visure fino a dopo l’ingresso in casa
Se ti affidi a Roberta, non hai bisogno di nessun altro. Se entri in quello splendido villino liberty e trovi una casa che ti piace, esci e sei proprietario di casa tua, pronto ad abitarla.
«Io metto a disposizione dei clienti un servizio a 360 gradi, fin dalle visure, a tutta la documentazione tecnica che serve per arrivare al rogito dal notaio. Li seguo finché non sono entrati in casa, vado a trovarli anche dopo, magari portando loro un regalo. Per me il rapporto con loro è fondamentale».
Se c’è bisogno Roberta si occupa anche delle ristrutturazioni. Ed è a disposizione anche per tracciare una stima esatta del valore di un immobile.
La casa della musica, della poesia, dei libri
Per anni Roberta ha anche organizzato incontri culturali nella sede della sua agenzia. Nel tempo si è parlato di poesia, si è ascoltata musica, ci sono state mostre di artisti maremmani. Un appuntamento che ha caratterizzato a lungo il panorama culturale della città.
«Vorrei ricominciare, me lo chiedono in tanti. Questo posto è perfetto».
Sei a Casa Real Estate
Via Oriana Fallaci 3, Grosseto
0564 071176
RealEstateAG
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