GAVORRANO. Sanremo ormai fa parte della cultura italiana e sempre più artisti inviano le proprie canzoni per poter salire sul palco del Festival più ambito d’Italia. Nell’edizione del 2025 la Maremma sarà presente con Lucio Corsi. C’è un altro cantautore, amatissimo, che non sarà sul palco dell’Ariston. Ed è Erminio Sinni. Lui, come i Jalisse, esclusi 28 volte dal Festival, detiene quasi un record. Ma a differenza del duo che ha brindato all’ennesima esclusione, la prende a ridere.
Con ironia, Sinni ha scritto un post su Facebook.
«I Jalisse hanno brindato alla 28esima esclusione dal Festival, io con 32 volte resto umile». Una battuta del maremmano che ha ricevuto quasi 500 mi piace e che sta spopolando sul web.
La carriera di Erminio
Sinni fa musica dal 1974, da quando aveva solo 13 anni. Le sue note e i suoi testi sono intrisi del suo vissuto, nel senso che ci mette tutto quello che sente, vive e vede. «Per trovare l’ispirazione mi basta aprire la finestra e trovo tutto quello che cerco – dice Erminio – La mia musica è la mia vita ed è tutto quello che vedo e sento».
Nel 1993 ha partecipato al Festival di Sanremo, con la sua inconfondibile “L’amore vero” e ha vinto il premio per la musica e il testo più bello. Assegnati rispettivamente da Domenico Modugno e Franco Migliacci e dal Silv. La sua voce, la sua musica e il suo modo di stare sul palco lo hanno portato a vincere l’edizione del 2020 di The Voice Senior. Poi è salito di nuovo sul palco dell’Ariston a duettare con Gio Evan, ma non come concorrente.
«Ho iniziato a suonare a 13 anni a Bagno di Gavorrano perché ho deciso di voler fare il cantante dopo una malattia – dice Sinni – Non potevo guidare lo scooter e per questo mio padre mi ha regalato una chitarra». Da quel lontano 1974 Erminio si è impegnato con costanza e dedizione nella sua musica, per portare un pezzo di sé nel mondo.
L’esclusione da Sanremo e l’ironia di Sinni
Sul palco dell’Ariston si esibiranno 30 artisti talentuosi e anche qualche trapper. Ma l’esclusione, che brucia a molti musicisti che lanciano continue frecciatine sui social, fa invece sorridere Erminio.
«Ormai mi iscrivo per scaramanzia – dice Sinni – Per far vedere che sono ancora vivo e non me la prendo assolutamente sul personale per l’esclusione».
Però il cantautore maremmano è in ottima compagnia negli esclusi, che vede nomi importanti della musica italiana, come Arisa, Patty Pravo, Al Bano e Irene Grandi. Il Festival di Sanremo ha detto di no anche alla musica a chi avrebbe potuto far vibrare il palco, come quella di Gigi d’Agostino, Gabry Ponte e gli Eiffel 65.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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