«Siamo sotto l'assedio dei ladri» | MaremmaOggi Skip to content

«Siamo sotto l’assedio dei ladri»

Furti in aumento, i ladri ripresi della telecamere di videosorveglianza. I sindaci firmano i patti per la sicurezza: controlli più serrati grazie ai vigilanti

MONTE AMIATA. Passamontagna nero, vestiti scuri e un’Audi grigia: questo è l’identikit di due ladri che stanno seminando il terrore sul Monte Amiata. Provano ad entrare in tutte le case, noncuranti se dentro ci siano o meno i proprietari. Ma ogni tanto vengono immortalati dagli occhi vigili delle telecamere e in alcuni video si può vedere come provano a nascondersi dalle auto di passaggio, mentre controllano le case. Com’è successo a Saragiolo, nel senese, e poco distante dal confine con la provincia di Grosseto.

Nel piccolo paese, infatti, le telecamere di sorveglianza di un’abitazione hanno immortalato i due mentre cercavano una via d’accesso nella casa e si nascondevano dalle auto che passano sulla strada. Per poi fuggire.

Passano fra le vie dei paesi, scelgono la casa. Poi entrano, rubano e scappano, spaventando tutta la popolazione. «Ci sentiamo sotto assedio e non sappiamo come difenderci – dice Renzo Bonelli, che abita a Castel del Piano – Ormai provano ad entrare anche alle 19.30, proprio durante l’orario della cena, come è successo a Saragiolo. Siamo tutti molto spaventati, anche perché se dovessimo reagire rischiamo noi di finire nei guai».

I continui furti, anche con i proprietari in casa

Ormai da qualche anno il Monte Amiata è preso di mira dai ladri, forse proprio per la possibilità di nascondersi e scappare in mezzo alla vegetazione. O forse perché ci sono case che vengono usate dai proprietari solo d’estate. I ladri, poi, si approfittano di chi si allontana da casa per le feste natalizie. Qualsiasi sia la motivazione la percezione della popolazione è quella di essere sotto un assedio continuo da parte dei ladri.

In tutto il Monte Amiata è possibile aderire al progetto “Mille occhi in città“, che prevede una stretta collaborazione fra carabinieri o forze dell’ordine e i rangers. Un patto siglato e firmato che potrebbe risolvere la situazione. Ma anche l’aiuto delle telecamere è fondamentale: gli occhi sempre attenti della tecnologia possono riprendere i ladri e mostrare la direzione di fuga.

L’ultimo tentativo di due ladri è avvenuto ieri, mercoledì 4 dicembre, a Saragiolo, che si trova a pochi chilometri dalla provincia di Grosseto. Lì i ladri hanno provato a capire se qualcuno fosse in casa alle 19.30. Ma secondo qualche abitante della zona, sempre ieri, i ladri si sono dati molto da fare in diversi paesi: hanno colpito anche a Piancastagnaio e Abbadia San Salvatore, sempre sul versante senese.

I ladri hanno svaligiato diverse case, incuranti degli abitanti, in alcuni casi hanno rubato nel piano superiore della casa mentre i proprietari erano a piano terra. Per poi scappare in direzione di Santa Fiora con un’Audi grigia

Una situazione al limite

La situazione del Monte Amiata è al limite, tanto che sempre più sindaci si stanno mobilitando per trovare una soluzione. Uno di questi è il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi, che ha intensificato la presenza della polizia municipale

«Queste sono situazioni che sono fuori dal nostro controllo e non possiamo farci molto, se non aumentare la presenza delle forze dell’ordine. In modo che possano reprimere e prevenire certi atteggiamenti – dice Federico Balocchi – Per noi questa mossa è stata fondamentale per evitare la situazione in cui ci siamo trovati lo scorso anno, visto che abbiamo subito un’ondata di furti. Per ora da noi la situazione è nella norma».

Anche il Comune di Arcidosso e di Castel del Piano si stanno muovendo in questa direzione. Infatti, il sindaco Jacopo Marini e la sindaca Cinzia Pieraccini, questa mattina, giovedì 5 dicembre, hanno firmato due protocolli d’intesa per potenziare i controlli sul territorio, ovvero uno per Mille occhi sulla città” e l’altro per il controllo di vicinato

 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Condividi

WhatsApp
Facebook
Telegram
Email
LinkedIn
Twitter

Articoli correlati

Reset password

Enter your email address and we will send you a link to change your password.

Powered by Estatik