Si masturba davanti a tre ragazze: messe in salvo dal dj | MaremmaOggi Skip to content

Si masturba davanti a tre ragazze: messe in salvo dal dj

Andrea Cocola era alla stazione di Roma Ostiense quando le tre ventenni gli hanno chiesto aiuto: «Da maschio mi sento deluso dal mio genere, mi viene il ribrezzo. Anche noi maschi dobbiamo fare qualcosa, assistere alla molestia è stato orribile»
Andrea Cocola

ROCCASTRADA. Fino alle 5.30 di domenica 1 dicembre, Andrea ascoltava le notizie sulle molestie alle donne in tv e non prestava a queste grandissima attenzione. «Ogni volta che sentivo parlare di queste cose – racconta – non riuscivo a capire fino in fondo quanta paura una ragazza potesse provare, quanto disagio. Domenica mattina, purtroppo, sono stato testimone diretto di una molestia e mi sono accorto di quanto sia raccapricciante. E di come faccia ribrezzo che il genere maschile comprenda anche persone così». 

Persone come il quarantenne che prima dell’alba di domenica, dopo essersi avvicinato a tre ventenni per chiedere loro una sigaretta, ha cominciato a masturbarsi, mostrando loro le parti intime. 

Andrea Cocola, era lì. Seduto su una panchina ad aspettare il treno che sarebbe arrivato un’ora dopo per riportarlo a Grosseto. «Le tre ragazze mi si sono avvicinate, una di loro piangeva a dirotto – racconta – mi hanno chiesto se potevano sedersi lì con me, in attesa che arrivasse il loro treno. Ovviamente ho detto loro di sì». 

Molestate sui binari della stazione

Quando le tre ragazze hanno raggiunto il giovanissimo dj, che ha appena 23 anni, l’uomo, un quarantenne si stava ancora aggirando per la stazione. Una delle tre, quella che piangeva, lo aveva visto nell’atto di masturbarsi. «L’ho visto anch’io – dice Andrea Cocola – e mi ha fatto davvero tanta impressione. Spesso non ci si pensa, ma è stato un atto davvero violento. Quando ne sentivo parlare, prima di domenica, non mi impressionava. Ma vederlo con i miei occhi è stato davvero terribile. Non ero certo io il destinatario di quelle molestie ma mi sono sentito come se lo fossi». 

Il quarantenne, quando ha visto che le ragazze erano con il giovane, è passato accanto a una di loro correndo e le ha dato una spallata. Poi si è dileguato. Il giovane dj ha deciso quindi di accompagnare le tre ventenni al treno, al binario 6. «Dovevano attraversare il sottopasso – dice – e non mi pareva il caso che andassero da sole. Arrivate al treno, le ragazze hanno raccontato al capostazione quello che era appena successo. Poi sono salite e si sono sistemate accanto a un’altra donna per non stare da sola». 

Il disgusto del dj: «Una sensazione orribile, bisogna sensibilizzare»

Cocola è rimasto disgustato. Ed ha anche avuto paura. «Il mio treno partiva un’ora dopo – spiega – e ormai ero rimasto solo alla stazione. Ho temuto che quell’uomo potesse tornare e che potesse prendersela con me. Per fortuna non è successo, ma sono rimasto con una sensazione orribile addosso che non avevo mai provato». 

Il 23enne ha deciso di raccontare quello che gli era successo su Instagram. «Sono rimasto deluso dalle persone del mio stesso genere – dice – quello non era un uomo, era una bestia selvaggia perché anche gli animali non si comportano così. L’ho raccontato su Instagram e tante ragazze mi hanno scritto. La sensibilizzazione deve essere costante su temi come questo. E deve partire anche da noi maschi, perché quando succedono queste cose, siamo tutti vittime allo stesso modo». 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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