FOLLONICA. Nel primo giorno di dicembre si è svolta alla sala Tirreno l’assemblea degli iscritti al partito democratico, invitati a congresso per esprimere la loro preferenza sui candidati a segretario del partito.
Alla fine è risultato eletto Matteo Iannitelli. Corrente Schlein.
Un solo candidato per una sintesi condivisa
Tutto pronto fin dalla mattina per la giornata dedicata agli interventi e alle successive votazioni, se non che una sintesi politica e di programma nata dal confronto personale tra i due candidati, ha portato al ritiro di uno dei due lasciando di fatto la vittoria in mano a Matteo Iannitelli, follonichese di 39 anni, ingegnere.
A fare un passo indietro Antonello Mango, con il quale Iannitelli condivideva la visione delle azioni da affrontare per il futuro del PD in quella che in gergo viene chiamata “sintesi programmatica”.
Dalla sconfitta alla rinascita
Dopo la sconfitta alle ultime amministrative, il partito DEM ha vissuto al suo interno come un un periodo di sbandamento; al contrario, dall’esterno si sono avvicinati nuovi iscritti e tra di essi molti giovani.
Ed è questa la prima cosa che il neo segretario ci ha detto a caldo, appena dopo essere stato eletto: «Questa inaspettata impennata di iscritti – spiega Matteo Inannitelli – non è passata inosservata, anzi ci ha dato la spinta per intraprendere nuovi percorsi, tra cui anche alcuni cambiamenti, che ci riporteranno ad avere un contatto aperto e condiviso con la cittadinanza».
