GROSSETO. Oltre 140 partecipanti ai 14 corsi realizzati nell’anno che si sta per chiudere. Sono in numeri della scuola di Chirurgia robotica di Grosseto. A fare il punto nella relazione conclusiva del 2024 è il direttore Andrea Coratti che snocciola numeri incoraggianti.
«Nel 2024 sono stati realizzati anche alcuni nuovi moduli di livello avanzato con l’obiettivo di introdurre i discenti anche alle tecniche chirurgiche più complesse: questi corsi sono stati rivolti ai soli medici già specialisti – spiega il dottor Andrea Coratti – La partecipazione a questa attività formativa non ha comportato alcun costo di iscrizione per i partecipanti».
Infatti la copertura economica necessaria alla realizzazione del «Progetto giovani» è stata offerta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze con una donazione liberale all’Azienda Usl Toscana sud est.
L’offerta formativa per i chirurghi delle strutture pubbliche
Con riferimento ai futuri professionisti, nonostante una diminuzione delle vocazioni chirurgiche nel nostro Paese, dal 2023 il «Progetto giovani» della scuola di Chirurgia robotica di Grosseto ha saputo strutturare un’offerta formativa a chirurghi operanti nelle strutture pubbliche della Toscana: quindi sia medici già specialisti che medici «specializzandi».
«Il pacchetto formativo – continua il direttore della scuola – è stato strutturato su moduli residenziali di due giorni con attività didattica intensiva e full immersion nella sede grossetana. A questo si è associata la possibilità successiva sia di case observation all’ospedale Misericordia di Grosseto, sia di tutoraggio nella struttura di provenienza da parte dei professionisti esperti della scuola».
382 partecipanti nel quadriennio segnato dalla pandemia
Guardando agli ultimi anni, nel periodo 2021-2024 il programma formativo della scuola di Chirurgia robotica ha proposto complessivamente un webinar, 14 corsi open e 12 corsi del Progetto giovani.
I corsi in presenza hanno registrato circa 262 iscrizioni: di 108 per il «Progetto giovani».
Se consideriamo i webinar, le attività formative della scuola di Chirurgia robotica nel quadriennio segnato dal periodo pandemico, hanno visto complessivamente 382 partecipanti.
