GROSSETO. Per Filippo Blanchard era solo un modo per abbellire un po’ la strada, come da sempre fanno tutti i commercianti di via Galileo. Quell’angolo di Grosseto è il fiore all’occhiello della città, sia per le boutique che per le decorazioni che si vedono in ogni stagione. Insomma, il giovane commerciante ha affisso dei cassetti di un vecchio mobile da lui ristrutturato e modernizzato per portare un po’ di colore su una parete della strada. Senza pensare, nemmeno per un attimo, che quel gesto potesse trasformarsi in magia.
Qualcuno, infatti, ha deciso di iniziare a lasciarci qualche libro e la parete del palazzo della Provincia è diventata una piccola libreria a cielo aperto. La regola è sempre la stessa: un lettore lascia un libro nei cassetti appesi alla parete e qualcun altro di passaggio lo prende. E se vuole, torna a sua volta a lasciare un libro.
«Ho ristrutturato un vecchio mobile, ho disegnato sopra e l’ho colorato. Poi ho appeso i cassetti nei chiodi che già c’erano, sulla parete del palazzo della Provincia – dice Filippo, del negozio Blanchard – Le persone hanno iniziato a lasciarci alcuni libri e l’iniziativa si è consolidata nel tempo».
Un libro in sospeso
I libri sono un mezzo utile non solo per “vivere” una vita diversa, ma anche per accrescere la propria cultura e imparare qualcosa di diverso e nuovo. E aiutano a trovare mille punti di vista diversi della stessa situazione. Anche per questo l’iniziativa dei grossetani scalda un po’ il cuore, visto che si può condividere un libro che ci ha particolarmente colpito.
Ed è anche vero che un romanzo non particolarmente emozionante per noi, può essere un tesoro e una scoperta meravigliosa per qualcun altro. Quindi lasciarlo in via Galileo Galilei è un ottimo modo per disfarsene senza buttarlo via o lasciarlo a prendere polvere nello scaffale di casa.
I cassetti dipinti e appesi si trovano in via Galileo Galilei e lì si possono trovare romanzi rosa, fumetti per bambini, qualche giallo e anche un po’ di narrativa italiana. Insomma, l’iniziativa dei cittadini può far scoprire un mondo diverso a tutti gli amanti della lettura. Ed è anche un modo per condividere con gli altri qualcosa di speciale, un’abitudine che al giorno d’oggi si è un po’ persa.
Autore
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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