GROSSETO. Per lungo tempo non aveva denunciato il compagno, per le continue violenze e i continui maltrattamenti. Quando l’hanno convinta i carabinieri sono subito intervenuti e, nonostante si fosse allontanato, lo hanno rintracciato e arrestato.
Proprio oggi, 25 novembre, giorno dedicato all’eliminazione della violenza contro le donne, i carabinieri di Grosseto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni in danno della ex compagna.
Forti urla dall’appartamento, i vicini danno l’allarme
I fatti risalgono a oltre un mese fa, durante il mese di ottobre, quando i carabinieri erano intervenuti in un’abitazione, perché un vicino di casa aveva segnalato forti urla provenire dall’appartamento.
All’interno, i militari avevano identificato le parti in causa, e la donna – riferendo nell’immediato che non si trattava di un episodio isolato ma solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunga serie – è stata infine convinta a sporgere denuncia.
La donna ha quindi raccontato il rapporto molto difficile che aveva con il compagno, non nuovo a litigate furiose e violenze ai suoi danni, violenze che tuttavia non aveva mai fatto refertare da strutture sanitarie, come del resto tutti gli episodi di lite precedenti a cui la signora aveva cercato di soprassedere.
I carabinieri trovano riscontri, scatta l’ordinanza
Le indagini dei carabinieri erano andate a fondo, facendo emergere tutte le criticità già raccontate dalla donna anche tramite testimoni e persone informate sui fatti.
Il risultato dei primi riscontri avevano fatto scattare l’emissione di un’ordinanza di custodia a carico dell’uomo che tuttavia, subito dopo l’intervento dei carabinieri del mese di ottobre, si era dato “alla macchia”, lasciando di fatto la casa dove conviveva con la donna, e dandosi ad una vita alla giornata.
Ciononostante, non aveva smesso di perseguitare la donna, e di tanto in tanto , come anche accertato dai carabinieri, l’uomo si rifaceva vivo con la ex compagna, e il risultato non erano altro che ulteriori liti.
Questo persistere di condotte vessatorie e violente ai danni della ex hanno consentito, grazie al materiale raccolto dai carabinieri, di emettere un secondo provvedimento. Questo il motivo per cui i carabinieri lo cercavano. Poi stanotte, nel corso di un controllo in un’attività commerciale, hanno riconosciuto e bloccato l’uomo, arrestandolo.
L’uomo è stato portato in carcere a Grosseto.
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