FOLLONICA. Il 14 novembre verso le 10.30 vi sarà forse capitato di vedere in via Roma di Follonica un bel gruppetto di bambini di ogni età. I piccoli cantavano, recitavano poesie e facevano dei girotondi per parlare di pace.
Gli studenti, sia delle materne di via Marche sia della scuola primaria Gianni Rodari, si sono esibiti per la manifestazione nazionale “Io leggo perché”. La IV è anche in lizza per il contest nazionale.
I bambini della scuola hanno aderito a diversi progetti, sia sulla pace che sulla sostenibilità e i diritti per i bambini.
“Io leggo perché” e il contest nazionale
Circondati dai genitori e dai nonni, hanno mostrato il lavoro che stanno facendo insieme alle insegnanti della scuola primaria Gianni Rodari. La scuola ha, infatti, aderito al progetto nazionale “Io leggo perché”, che ha coinvolto anche i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia di via Marche. Erano presenti tutte le classi più coloro che il prossimo settembre andranno in prima elementare: infanzia, prime classi, le seconde, le terze e le quinte.
La IV si è esibita per ultima e la sua esibizione è stata ripresa per montare un video che farà parte del contest nazionale, che a sua volta sarà pubblicato su Facebook per essere votato, aspirando a piazzarsi tra quelli che potrebbero vincere la sfida. È la prima volta che a Follonica una classe aderisce ad un concorso di questo tipo; da non dimenticare che la scelta del vincitore dipenderà anche dal numero dei like che verranno dati.
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Educare i bambini per garantire loro un futuro
La IV porta avanti anche il lavoro di Vincenzo Moretti sul “Lavoro ben fatto”. Conclusa la manifestazione, tutti al cancello dell’ex Ilva per attaccare alcuni lavori fatti dai bambini della scuola Gianni Rodari per la pace.
Già in programma nei lavori instancabili delle maestre della Rodari, c’è il progetto pluriennale che si chiama “Sostenibilmente, per un futuro di tutto rispetto“. Progetto concretizzatosi il mese scorso con le attività all’aperto, grazie alle quali i bambini potranno conoscere e imparare le varie materie in spiaggia, in pineta o nei luoghi storici della città. In queste giornate i bambini raggiungeranno i vari luoghi di lezione con il Pedibus al fine di educarli anche alla sostenibilità.
Tutto questo mentre la scuola primaria Gianni Rodari è stata rasa al suolo e le classi spostate nella scuola di via Marche. «A breve dovrebbero partire i lavori di ricostruzione della nostra scuola – spiega una delle maestre – Dicono che sarà consegnata durante l’anno scolastico 2026/2027 e non vediamo l’ora. Quando sarà pronta avremo una scuola completamente sostenibile, progettata e voluta completamente green. E sarà una meraviglia.»
