GROSSETO. Votata all’unanimità in consiglio comunale la delibera con la quale viene ridisegnato il volto del mercato del giovedì. Meno banchi, che si concentreranno tra via Ximenes e piazza Esperanto e lasceranno libero il parcheggio di fronte al polo Bianciardi, in piazza de Maria.
La crisi porta via i banchi
I lavori in piazza de Maria, dove aumenteranno i posti auto a servizio del centro, dovrebbero terminare entro il 10 dicembre. Il restyling del mercato invece, debutterà probabilmente già giovedì 28 novembre, quando i banchi che si trovano in piazza de Maria, nello spiazzo di fronte alla scuola, saranno spostati all’interno dell’area mercatale, negli stalli lasciati liberi dagli ambulanti che hanno cessato l’attività.
«Anche il mercato soffre della crisi generale del commercio – ha detto l’assessore alle Attività produttive Bruno Ceccherini presentando la delibera in aula – ogni anno ci sono 4 o 5 cessazioni. Per questo abbiamo deciso di compattare il mercato, lasciando definitivamente libere sia la zona di parcheggio di fronte all’ingresso del polo Bianciardi, sia via Grmasci».
Una decisione, quella presa dalla giunta e votata dal consiglio comunale all’unanimità, che è stata presa insieme alle associazioni di categoria, all’Anva e alla Fiba.
I prodotti del campo davanti al Mercato coperto
I banchi che vendono merce varia, dall’abbigliamento, alle scarpe, agli articoli per la casa, saranno sistemati all’interno dell’area del mercato, dove sono stati lasciati gli spazi vuoti da parte di chi ha cessato l’attività.
I banchi che vedono prodotti agroalimentari invece, come quelli di frutta e verdura o di prodotti tipici, saranno sistemati in piazza Esperanto, nella zona di parcheggio che guarda verso il mercato coperto. «Anche in questo caso – dice ancora Ceccherini – abbiamo concordato lo spostamento dei banchi insieme alle associazioni di categoria, proprio per rendere la nuova composizione del mercato il più funzionale possibile».
Alla fine di novembre quindi, il mercato si presenterà con un volto tutto nuovo. «Abbiamo anticipato questa decisione – dice Ceccherini – proprio in vista delle giornate precedenti al Natale, quando gli ambulanti realizzano il 25-30% del loro fatturato. I lavori dovrebbero finire entro il 10 dicembre, ma se anche dovessero slittare, il mercato avrà già la sua prossima conformazione che resterà così a lungo».
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