Rapina con il taglierino al Maury's per portare via il cibo per i gatti | MaremmaOggi Skip to content

Rapina con il taglierino al Maury’s per portare via il cibo per i gatti

Direttrice minacciata con la lama alla gola: «L’avevo vista rubare e ho chiamato il 112. Ogni giorno subiamo furti, impossibile andare avanti». I carabinieri hanno individuato il rapinatore del bar Hollywood
Anna Maria Solito, direttrice del Maury's
Anna Maria Solito, direttrice del Maury’s

GROSSETO. Parla ancora la voce terrorizzata di chi, solo poche ore prima, si è trovata con la lama di un taglierino alla gola. «Se non mi lasci stare ti ammazzo, se non ti allontani ti ammazzo», si è sentita gridare contro. Intorno a sé c’erano i suoi colleghi e tanti clienti. «Ho avuto paura – dice Anna Maria Solito – c’era il supermercato pieno di gente ma sentire la lama di un taglierino alla gola spaventa a morte». 

Direttrice del supermercato Maury’s, Anna Maria lunedì 11 novembre, intorno alle 11, ha sorpreso l’ennesima persona a rubare tra gli scaffali. «Succede almeno tre volte al giorno – racconta – ma mai qualcuno mi aveva messo una lama alla gola». 

Fatima Candolfi e Anna Maria Solito dentro al Maury's
Fatima Candolfi e Anna Maria Solito dentro al Maury’s

La ragazza, grossetana, che era stata sorpresa a rubare ha aggredito la collega di Anna Maria che ha perso il taglierino. Lo ha raccolto e con quello ha minacciato la direttrice del punto vendita di via Teano. Poi è scappata. I carabinieri sono ora sulle tracce della ragazza e dell’uomo che l’aspettava in auto: nel supermercato aveva fatto razzia di croccantini per gatti. 

Picchia la commessa e minaccia la direttrice con il taglierino

È successo tutto in pochi minuti, lunedì mattina, quando, intorno alle 11, nel supermercato c’era pieno di clienti. «Mi sono accorta che questa ragazza aveva riempito le borse di merce – racconta la direttrice – Quindi l’ho invitata a passare dalle casse e pagare. Lei ha cominciato a dire che la stavo accusando ingiustamente e ha tirato fuori dalle borse solo poche cose tra le molte che aveva cercato di rubare. Ho chiamato il 112 per chiedere l’intervento di una pattuglia. La ragazza ha tentato di uscire dal supermercato». 

Gli altri dipendenti hanno cercato di fermarla. «La mia collega Fatima Candolfi si è messa sulla porta per evitare che uscisse – dice ancora Anna Maria – Quando le è arrivata davanti, l’ha presa per i capelli, ha cominciato a picchiarla. Fatima ha tentato di difendersi e io sono intervenuta subito per allontanarla quando il taglierino che aveva in tasca la mia collega è caduto. Lo ha raccolto e con quello ha cominciato a minacciarmi. Ho sentito la lama sul collo, ho avuto davvero paura».

Continuava a gridarle che l’avrebbe ammazzata per guadagnarsi la fuga. 

Scappa a bordo di una Fiat Cinquecento nera

La rapinatrice è quindi riuscita ad allontanarsi, mentre i dipendenti del supermercato la seguivano nel piazzale per vedere da che parte se ne sarebbe andata. L’hanno vista salire su un’auto, sulla quale l’aspettava un uomo. È sceso dall’auto, dicendo che ora ci avrebbe pensato lui a sistemare le cose. Ma la ragazza lo ha fatto salire in auto e scappare. 

«Era una Fiat Cinquecento nera – dice ancora la direttrice del supermercato – Siamo riusciti a fotografare la targa e a darla ai carabinieri che sono arrivati dopo pochi minuti. Le pattuglie si sono messe subito sulle tracce dei due che pare, poco prima di venire qui da noi, avevano rubato in un altro supermercato». 

La ragazza, sorpresa a rubare croccantini e altro cibo per gatti, non è stata l’unica a prendere oggetti dagli scaffali senza pagare. «Mezz’ora prima avevamo sorpreso un’altra persona – dice ancora la direttrice – Ormai succede più volte al giorno. A volte li sorprendiamo noi, altre volte ce li segnalano anche i nostri clienti».

Pochi giorni fa una donna aveva rubato uno spazzolino. «L’ho inseguita nel supermercato accanto e le ho chiesto di restituirlo, davanti a tutti – racconta –  Lei mi ha detto di uscire dal negozio e me lo ha ridato. Ogni giorno, anziché fare il nostro lavoro, siamo costretti a occuparci di queste cose». 

I carabinieri individuano il rapinatore del bar Hollywood

Quella al Maury’s è la terza rapina che avviene in città negli ultimi 10 giorni. La prima era successa la mattina del 30 ottobre nella sala giochi in via Battisti. Un uomo, alle 8.30 del mattino, era entrato nel locale con un coltello e si era fatto consegnare dalla commessa i soldi che c’erano nella cassa. 

Novemila euro, il bottino della rapina. L’uomo, che indossava un passamontagna, era poi scappato dalla porta sul retro. Dalla sala giochi, era stata sporta denuncia alla polizia. Sabato 9 novembre, un uomo con una pistola in pugno si è invece presentato al bar Hollywood, in piazza della Libertà. 

Non era ancora l’alba quando l’uomo, tutto vestito di nero e con il volto coperto si è presentato davanti al bancone e, facendo vedere la pistola, ha rapinato la barista. Magro il bottino, pochi spiccioli che erano nel fondo cassa e una trentina di euro presi dal portafogli della donna. I carabinieri, avvisati dalla barista, si sono messi subito sulle tracce dell’uomoLo hanno individuato: nella sua abitazione hanno trovato la pistola, fedele riproduzione di una vera arma, e i vestiti che indossava la mattina della rapina. 

È stata un’indagine lampo, quella dei carabinieri, che in poche ore hanno chiuso il cerchio intorno all’uomo accusato della rapina al bar. 

 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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