GROSSETO. La sicurezza sul lavoro è tema di grande attualità. Ad occuparsene, da varie angolature, sono Enti, associazioni e altre istituzioni, ciascuna per le proprie competenze. Adesso, dopo un lungo lavoro di raccordo, nasce un protocollo per aumentare la formazione e la consapevolezza e che coordina tutti gli attori in campo, assegnando alla prefettura un ruolo di coordinamento, con tavolo periodico nel quale fare il punto. Il protocollo, della durata di 3 anni, è stato firmato questa mattina, giovedì 6 novembre, nella sala della biblioteca del palazzo della prefettura.
A sottoscrivere il protocollo, che impegna tutte le parti per le proprie competenze ed ha l’obiettivo di aumentare la cultura della sicurezza, è stata la prefetta Paola Berardino. Con lei la Provincia di Grosseto, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Grosseto, la direzione provinciale dell’lnps di Grosseto, la direzione territoriale dell’Inail di Livorno-Grosseto, la direzione generale dell’Asl sud est di Arezzo, Siena e Grosseto, la direzione dell’Ufficio scolastico provinciale di Grosseto, I’Anmil provinciale di Grosseto, con possibilità di futura estensione ad altre parti.
«Dopo numerose riunioni e un grande lavoro – ha detto la prefetta, dottoressa Paola Berardino – siamo arrivati ad un protocollo fondamentale. L’abbiamo chiamato “La sicurezza si fa scuola” perché coinvolge tutti gli attori nella formazione in tema di sicurezza e nella cultura della prevenzione. Siamo i primi in Toscana a fare un protocollo così importante».
La cultura della sicurezza
Il protocollo, in più punti, stabilisce i compiti di ogni ente, associazione e istituzione che l’hanno firmato, con il coordinamento della prefettura.
L’articolo 1 è una sintesi delle finalità:
- attuare una fattiva e qualificata collaborazione per promuovere, diffondere e sviluppare, nell’ambito del sistema educativo di istruzione e formazione, la cultura della sicurezza, della responsabilita e della salute negli ambienti di vita e di lavoro, nonché l’acquisizione di un bagaglio di esperienze e buone pratiche dautilizzare in tali contesti;
- promuovere la realizzazione di interventi formativi per le figure preposte alla sicurezza all’interno della scuola;
- intervenire in ogni ulteriore ambito che risulti coerente con le finalità di cui in premessa.
Clicca QUI per scaricare il protocollo.
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