FOLLONICA. In queste ore, a livello di politica locale, tiene banco il contenuto di una delle ultime delibere votate dalla giunta Buoncristiani, la numero 294 del 31 ottobre scorso.
Delibera con la quale la giunta riconosce unanimemente a Lorenzo Ferretti, socio di Buoncristiani nello studio legale che condividono, e portavoce del sindaco, un ulteriore emolumento mensile di 1145 euro lordi.
Questa cifra è stata stabilita come sostituzione della parte variabile del contratto che solitamente si riferisce per esempio agli “straordinari, ai rimborsi spese, alla produttività collettiva e alla qualità della prestazione individuale”.
In totale Lorenzo Ferretti andrà a prendere qualcosa in più di 3000 euro lordi al mese. Uno stipendio che pare sia al disopra di tutti quelli riscossi dalla maggior parte dei dipendenti comunali.
L’integrazione della delibera
L’argomento in oggetto è quindi l’integrazione a quella già in essere del luglio 2024 che riguardava la “costituzione di un ufficio staff con funzioni di supporto agli organi di direzione politica” come previsto del resto dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Il punto è che in questa nuova ed ultima delibera, oltre alla sostituzione della parte variabile dello stipendio del segretario personale, a cui saranno pagate tredici mensilità oltre agli oneri Irap, viene anche prevista l‘integrazione di un’ulteriore unità di personale per l’ufficio di staff del sindaco.
Dalle voce di corridoio pare anche ci sia già il nome del prossimo collaboratore, sebbene il bando sia stato pubblicato sul Burt.
L’opposizione: «È uno dei più pagati tra i dipendenti»
Una delibera che ovviamente non ha lasciato indifferente l’opposizione. Sono Emanuele Betti, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri, Andrea Pecorini e Francesca Stella a prendere posizione sulla scelta fatta dall’amministrazione, quella di aumentare, con una delibera, il compenso del portavoce del sindaco.
«Non ci sono 1000 euro per far partecipare le scuole di Follonica a Puliamo il Mondo o 5000 euro da destinare al pacchetto scuola per pagare libri e materiale scolastico alle famiglie, ma i soldi ci sono, e tanti, per retribuire profumatamente il socio di studio e primo sostenitore in campagna elettorale del sindaco Buoncristiani – dicono – Sì, avete letto bene, il dottor Ferretti, già socio dello studio Buoncristiani, dopo aver ottenuto un posto nello staff del sindaco, avendo partecipato ad un avviso pubblicato per ben 4 giorni, ora vede aumentare cospicuamente la sua indennità».
.Ad uno stipendio da D intorno ai 1500 euro mensili circa, si sommeranno per 13 mensilità altri 1100 euro lordi circa, «portando così Ferretti ad essere uno dei dipendenti più pagati del Comune di Follonica, più di tutti gli assessori e di tutte le posizioni organizzative. Sicuramente in questi mesi Ferretti avrà portato un valore aggiunto insostituibile all’azione dell’amministrazione – dicono – pur non avendo una sua postazione computer o un ufficio assegnato, un valore così alto da meritare una promozione a soli tre mesi scarsi dalla sua assunzione: capo dell’ufficio di staff, cioè capo di se stesso e di un’altra persona che sarà la portavoce del sindaco. Parliamo al femminile perché voci di corridoio confermano che sarà una donna».
Pensionamenti e trasferimenti, uffici in sofferenza
La questione dello staff del sindaco era già esploso quando era stato nominato Ferretti. «Eccole le priorità dell’amministrazione: costituire un ufficio di staff lautamente retribuito, che si occupi della comunicazione propagandistica del sindaco – dice ancora l’opposizione – Ai problemi di Follonica penseranno con calma».
Giovedì scorso, all’ordine del giorno della stessa giunta nella quale è stata deliberata la costituzione del nuovo ufficio di staff, c’era anche la costituzione del nucleo di Vas per la variante alloggi ippodromo, ma quella delibera non è passata. «Forse è stata ritenuta meno importante per la città – tuona l’opposizione – Senza dimenticare che mentre si alzano gli stipendi dello staff, gli uffici sono in sofferenza per pensionamenti e trasferimenti e mancano ancora i dirigenti nei settori ragioneria e lavori pubblici».