ORBETELLO. Gustatus 2024 ha portato un’ondata di visitatori a Orbetello, con l’evento che si è confermato come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno toscano. L’amministrazione comunale si è detta soddisfatta dell’ampia partecipazione, si parla di numeri vicini se non superiori a quelli del 2020 con circa 6 mila bicchieri venduti e con migliaia di persone accorse per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali e immergersi nelle attività proposte.
Tuttavia, un’affluenza tanto alta ha anche messo in evidenza alcuni punti deboli nella gestione dell’evento, sollevando critiche che non possono essere ignorate.
Affluenza da record: un successo per il turismo locale
Occorre dire, che quando si parla di Gustatus 2024, il paragone con il periodo dei Gustatus targati Altero Matteoli è improponibile. Oggi è una manifestazione figlia dei tempi, che ha delle buone basi di partenza ma deve e può ancora crescere.
Il forte afflusso di gente è un segnale importante , ma non deve abbagliare, la manifestazione ha ancora margini di miglioramento.
Il forte afflusso di visitatori ha portato un notevole indotto economico alla cittadina lagunare dando visibilità a produttori locali e artigiani che hanno avuto l’occasione di far conoscere il proprio lavoro a un vasto pubblico.
La vivace atmosfera, l’entusiasmo dei partecipanti e la varietà delle proposte culinarie hanno ricevuto commenti positivi, confermando l’interesse per eventi che promuovano le tradizioni e i sapori locali.
Gustatus ha dimostrato un grande potenziale nel rafforzare l’immagine di Orbetello come meta autunnale, attirando un pubblico di ogni età e provenienza, questo grazie anche alla clemenza del tempo che ha regalato giornate primaverili. Detto questo non sono mancate le critiche.
Le criticità: blackout e affollamento
Non sono mancati, però, momenti di disagio. In particolare, un blackout che ha interessato alcune zone del centro nelle giornate di venerdì e sabato che ha creato inconvenienti temporanei per visitatori e commercianti, causando anche interruzioni nelle attività.
Inoltre, l’affollamento in certe aree ha messo in difficoltà molti partecipanti, con spazi che non sempre erano adeguati per un flusso così elevato di persone. Alcuni visitatori hanno segnalato la necessità di una gestione più fluida e organizzata degli spazi e degli ingressi, per migliorare l’esperienza complessiva dell’evento.
Inoltre qualche produttore ha rinunciato a presenziare, temendo soprattutto il fenomeno moscini.
Nonostante le criticità, Gustatus 2024 rappresenta un importante passo avanti per l’amministrazione e gli organizzatori, che ora devono puntare a risolvere i problemi emersi e a migliorare l’evento in vista del prossimo anno.
Con l’edizione 2025 in calendario senza il vantaggio di un ponte festivo, l’obiettivo sarà trovare nuove idee per mantenere alto l’interesse, gestendo meglio i flussi e potenziando l’infrastruttura tecnica.
Gustatus si farà grande, e l’amministrazione è determinata a trasformare queste sfide in occasioni di crescita per offrire un’esperienza sempre più coinvolgente. Tutto questo partendo da un fattore fondamentale, Gustatus non deve essere la bandiera di questo o quell’altro, Gustatus deve essere il simbolo di Orbetello in cui tutti si riconoscono e devono essere parte integrante per la buona riuscita della manifestazione.
Gustatus 2024 è certamente un buon punto di partenza in chiave futura. Ma ha bisogno del supporto e del lavoro di tutti e anche della presa di coscienza che debba essere migliorata.
Barricarsi dietro ideologismi o bracci di ferro non fa bene a nessuno. Tantomeno ad Orbetello .
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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