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I teatri di Grosseto alzano il sipario con Sonia Bergamasco

Grande successo per la campagna abbonamenti, 880 in totale con tanti giovani e nuovi ingressi. Si inizia sabato 2 e domenica 3 novembre con “La locandiera”
Un momento dello spettacolo teatrale "La locandiera". Foto di Gianluca Pantaleo
Un momento dello spettacolo teatrale “La locandiera”. Foto di Gianluca Pantaleo

GROSSETO. La stagione teatrale dei teatri di Grosseto, organizzata dal Comune con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, alza il sipario: sabato 2 e domenica 3 novembre al Teatro degli Industri c’è “La Locandiera” con Sonia Bergamasco. E non solo: domenica 3 novembre alle 18.15 è in programma l’incontro con la compagnia. I biglietti degli spettacoli sono a disposizione online (BASTA CLICCARE QUI) oppure due ore prima dell’inizio al botteghino del teatro.

La campagna abbonamenti è stata un successo: in tutto sono state 880 le persone che hanno acquistato i carnet, 180 di questi sono ragazzi dei licei cittadini ma anche degli istituti tecnici. «Siamo molto soddisfatti – dice la presidente della Fondazione Toscana onlus Cristina Scaletti – che gli spettatori mostrino apprezzamento per il lavoro che condividiamo con l’amministrazione comunale nella realizzazione della stagione dei Teatri di Grosseto. L’auspicio è che la platea continui ad ampliarsi e che la nostra proposta culturale continui a stimolare l’interesse del pubblico».

Soddisfatto anche il Comune di Grosseto. «Tanti ragazzi hanno acquistato i pacchetti a loro dedicati e l’ingresso di nuovi abbonati – dice l’assessore alla cultura Luca Agresti – Tutto questo conferma le scelte fatte insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo e con il settore cultura dell’ente comunale, che ringrazio. La proposta anno dopo anno cresce e si amplia con tante iniziative correlate, come gli incontri con le compagnie e i laboratori organizzati con l’associazione Escargot. Non resta quindi che vivere la stagione teatrale che durerà fino ad aprile. Buona stagione a tutti».

Per informazioni basta chiamare il 334 1030779 o  scrivere una email a info@teatridigrosseto.it

Una stagione da non perdere inizia con “La locandiera”

Sabato 2 e domenica 3 l’inaugurazione è affidata a un classico del teatro italiano, “La locandiera” di Carlo Goldoni, con Sonia Bergamasco: la regia è di Antonio Latella ed insieme all’attrice sul palco ci sono Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Annibale Pavone, Gabriele Pestilli e Marta Pizzigallo. La produzione è del Teatro Stabile dell’Umbria.

Secondo Antonio Latella i registi spesso sminuiscono il lavoro di Carlo Goldoni e legano la sua locandiera ad una dimensione di solo gioco di seduzione femminile. Scordandosi dell’astuzia e della forza della protagonista e dimenticandosi della grande opera civile e culturale di Goldoni.

«Mirandolina seduta sul letto di morte del padre riceve in eredità la Locanda, ma anche l’ordine di sposarsi con Fabrizio, il primo servitore della Locanda – dice – Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità: innanzitutto siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna. Ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia. Scegliendo alla fine il suo servitore come marito. Fa una scelta politica: mette a capo di tutto la servitù».

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