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Dolcetto o scherzetto? Si, ma in caserma

I bambini della scuola d’infanzia di Braccagni hanno deciso di suonare ai carabinieri per chiedere loro qualche dolcetto
I bambini in caserma con due carabinieri
I bambini in caserma con due carabinieri

GROSSETO. Le strade di tutti i paesi della Maremma sono colme di bambini che bussano alle porte con la classica frase di Halloween: «Dolcetto o scherzetto?». Il tutto con trucchi spaventosi, fra chi si veste da strega, fantasma, diavolo o qualsiasi cosa possa far paura. Una sorte che è toccata anche ai carabinieri di Braccagni.

I due militari hanno sentito il campanello suonare, quando hanno aperto hanno visto streghe, fantasmi e pipistrelli chiedere loro: «Dolcetto o scherzetto?». 

I bambini: «Tranquilli, siamo i bimbi della scuola d’infanzia»

Halloween è il momento dei bambini per riempirsi le tasche di caramelle e dolcetti, bussano in case e negozi per tutte le vie del loro paese, con qualche scherzetto nascosto nella manica. 

Alcuni piccoli, vestiti da fantasmi, streghe e diavoli hanno deciso di suonare alla caserma dei carabinieri di Braccagni. Lì hanno trovato un grosso bottino che hanno messo nei loro cesti e sacchetti.

Qualcuno di loro ha pensato di aver spaventato i carabinieri e ha provato a calmare loro dicendo: «Tranquilli, siamo i bambini della scuola dell’infanzia di Braccagni».

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