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Ladro gentiluomo: ruba ma lascia la figurina del figlio

Nell’auto messa a soqquadro c’era un portafoglio con alcune carte oltre all’immagine del figlio del proprietario vestito da baby calciatore e il primo biglietto scritto ad appena 4 anni
Ladro gentiluomo: ruba nell'auto ma lascia la foto e il biglietto del figlio
A sinistra, l’abitacolo messo a soqquadro e a destra la figurina del baby calciatore

GROSSETO. Una figurina che risale al 2013, quando il figlio di un avvocato giocava nelle giovanili del Grosseto. E un biglietto precedente, scritto dal bambino quando aveva appena 4 anni. «Ciao», si legge. Erano questi gli oggetti più importanti che il professionista conservava nella sua auto, all’interno di un portafogli.

Insieme c’erano carte, poche banconote per le emergenze e qualche spicciolo. Il ladro che nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 ottobre ha aperto l’auto del professionista, deve essersi reso conto del valore affettivo che quella figurina e quel biglietto rappresentavano per il proprietario dell’auto. E ha deciso di lasciarli lì

Sportello aperto senza alcuna forzatura

L’intrusione del ladro, che si è meritato di essere appellato come gentiluomo, è avvenuta durante la notte nella zona dello stadio, dove abita il professionista grossetano. 

«Lo sportello non è stato danneggiato – spiega l’avvocato – Non ho idea di come abbia fatto ad aprirlo senza forzarlo. L’abitacolo è stato messo tutto a soqquadro, per fortuna però, la figurina con la foto di mio figlio e il biglietto che aveva scritto quando era piccino, sono rimasti al loro posto». 

L’auto era parcheggiata nel cortile di casa del professionista. «Abbiamo un braccio del cancello danneggiato – dice – quindi entrare è facile». L’avvocato si è accorto del furto martedì 29 ottobre alle 7, appena sceso da casa. «Hanno preso un portafogli di marca, nuovo – dice – Lo tenevo in auto con pochi spiccioli per le emergenze». Da rubare, non c’era altro. 

Nel portafogli però, c’era quella figurina e quel biglietto, che l’uomo conservava gelosamente. «Li ho sempre tenuti come le cose sante – dice il legale – Mi consola il fatto che siano stati lasciati lì, al loro posto. Il ladro ha avuto cura di toglierli dal portafogli e lasciarli nell’abitacolo della mia auto». 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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