GROSSETO. Non basta raccontare che la Toscana, e la Maremma, sono belle. Ormai questa cosa è nota un po’ ovunque. Bisogna iniziare a trasmettere il messaggio che la Toscana e la Maremma sono brave. Brave ad accogliere, brave a dare servizi, brave ad organizzare le giornate dei turisti, brave a dare anche esperienze che vanno nel senso della sostenibilità.
Se n’è parlato venerdì 25 mattina al convegno pubblico “Buone pratiche di turismo sostenibile”, nella sala Pegaso del palazzo della Provincia. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito della Green Pioneer’s Week, ha visto una partecipazione significativa, con autorità locali, relatori, un gruppo di 10 giornalisti e tour operator selezionati dall’Unione Europea, e cittadini attivamente coinvolti.
Frutto del riconoscimento di Grosseto come “European Green Pioneer of Smart Tourism”, premio ottenuto a Bruxelles alla fine del 2023, l’evento ha rappresentato un’importante opportunità per esplorare i principi del viaggio responsabile e per valorizzare il patrimonio culturale e ambientale unico della nostra città. Gli interventi dei relatori hanno messo in luce progetti e iniziative locali, arricchendo il dibattito con esperienze significative.
Il dibattito è stato moderato dal direttore di MaremmaOggi, Guido Fiorini.
Fra i saluti, oltre al sindaci Vivarelli Colonna e l’assessore al turismo Riccardo Megale, anche Leonardo Marras, assessore regionale al turismo, Francesco Limatola, presidente della Provincia Giancarlo Janica Macchi, professore dell’Università di Siena.
Vivarelli Colonna e Megale: «Turismo sostenibile, un grande impegno»
«Il successo di Grosseto come pioniera europea del turismo sostenibile – hanno detto il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Turismo Riccardo Megale – è il frutto di anni di impegno da parte della nostra Amministrazione. Abbiamo investito nella promozione delle nostre aree verdi, del litorale, del patrimonio culturale e non solo. La promozione del turismo è stata una priorità in questo mandato».
«Oggi celebriamo insieme i protagonisti delle buone pratiche che hanno contribuito a questo percorso, condividendo storie di successo e strategie innovative, fondamentali per il nostro futuro. La collaborazione e il dialogo sono essenziali per crescere insieme».
Gli interventi sul turismo, le esperienze in Maremma
Nel corso della mattinata, dopo una presentazione del territorio a cura di Gianluca Soldateschi, presidente della cooperativa Le Orme, Guide della Maremma Toscana, rappresentanti del Parco Naturale della Maremma, dell’Area archeologica di Roselle, del Museo archeologico e d’Arte della Maremma, delle associazioni di categoria, comprese le guide turistiche e ambientali e altre associazioni, hanno illustrato le loro esperienze nella promozione del turismo responsabile.
- Archeologia, beni culturali e Turismo – Esperienze culturali per tutti e diversificate per età alla scoperta della storia e dell’archeologia immersa in un contesto naturalistico intatto. Ne hanno parlato Leonardo Bochicchio, direttore del Parco Archeologico di Roselle e Luca Giannini, direttore del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma.
- Natura, biodiversità e turismo. Sforzi di conservazione nel Parco della Maremma. È stata illustrara una panoramica degli sforzi di conservazione del Parco e di quanto il turismo sostenibile abbia svolto un ruolo cruciale nella protezione della sua biodiversità. Ne ha parlato il presidente del Parco, Simone Rusci, che ha spiegato l’importanza del ruolo del Parco che bilancia il numero dell’accesso dei visitatori a tutela dell’ambiente naturale della zona.
- In canoa nel Parco Naturale della Maremma. Ne ha parlato Paola Talluri, guida ambientale e turistica della cooperativa Silva.
- Trekking, visite guidate, laboratori e tradizioni passate della Maremma. Ne ha parlato Loriana Canton, guida ambientale e turistica della cooperativa Le Orme.
- Attività sportive sul fiume Ombrone: kayak, rafting, canyoning. Ne ha parlato Maurizio Zaccherotti, presidente dell’associazione Terramare, guida ambientale escursionistica e maestro di surfe sup.
- Diversi modi di vivere il ciclismo in Maremma. La chiara tendenza crescente del turismo ciclistico è stata illustrata da Angelo Fedi, presidente della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta).
- Attività inclusive e accessibili per le persone con disabilità. Sono state illustrate da Michele Bertaccini, della cooperativa Melograno.
- Progetto “Mare per Tutti”. Ne ha parlato Franca Casagni, vice Presidente della Consulta per la disabilità.
- Attività sportive in mare e progetto di sport velici inclusivi. Ne ha parlato Manuel Giannerini, nel corso dell’intervento sono stati trasmessi i saluti di Alessandra Sensini, campionessa olimpica di windsurf di Grosseto.
Francesco Tapinassi, direttore di Toscana promozione, ha chiuso i lavori illustrando quanto la Toscana stia spingendo proprio sul turismo sostenibile. E mettendo l’accento su quanto sia necessario avere servizi per il turista sempre più adeguati alla crescente richiesta di esperienze che vadano oltre la semplice vacanza balneare.
La preparazione del tortelli maremmani
Al termine dei lavori Massimiliano Pepi, lo chef e titolare del ristorante Gli Attortellati, sulla strada della Trappola a Grosseto, ha illustrato ai giornalisti presenti la preparazione del classico tortello maremmano. Svelando anche qualche segreto per farli perfetti.
L’esibizione è stata organizzata dall’Associazione del tortello maremmano, che ha iniziato il percorso per ottenere l’Igp.
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