GROSSETO. Sullo sfondo la mamma di un ragazzo di 16 anni che soffre di una forma di disabilità grave, causata da una malattia neurovegetativa e il numero del canale Rai che l’aveva ospitata per raccontare una storia tremenda. Quella di un bullo che di fronte a scuola si era messo a sbeffeggiare suo figlio. In primo piano una scritta: «Addirittura sulla Rai». E una risata. Come se tutta quella sofferenza fosse solo uno scherzo. O un “prank” come li definisce lui sul suo profilo di Instagram.
Il profilo di un bullo, che mercoledì 23 ottobre, quando il sedicenne è tornato a scuola, lo ha preso di mira di nuovo. Nonostante, solo due settimane fa, fosse stato denunciato alla Procura per quell’atto ignobile. Bullizzato di nuovo, preso in giro su Instagram dove sono comparse nuove storie.
La rabbia del sindaco: «Ora basta, agirò anch’io»
È stata la mamma del ragazzino bullizzato per la seconda volta dal 22enne a telefonare al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e a raccontargli dei nuovi gravissimi atti subiti da suo figlio.
«Se l’è presa con un ragazzo fragile che ha passato venti giorni a casa per gli atti di bullismo subiti – dice il primo cittadino – Ora è arrivato il momento di farla finita. Giovedì mi hanno scritto quattromila ragazzini, per segnalarmi un video nel quale offendeva pesantemente anche me. Ma io sono adulto, mi posso difendere, ho le spalle larghe. Un ragazzo disabile invece non può farlo, quindi ora ho deciso di intervenire».
Vivarelli Colonna, venerdì 25 ottobre ha pubblicato un video su Facebook per denunciare quanto accaduto. Ma la sua azione non si limita al solo sfogo sui social.
«Sto pensando di denunciarlo – dice – Non posso tollerare chi prende di mira persone deboli e gli indifesi. Questo non lo permetto».
“Scherzi” contro disabili e anziani
Di video nei quali se la prende un po’ con tutti, sono stati pieni, fino a venerdì mattina, i profili social del 22enne. «Se la prende con gli anziani, gli sbeffeggia – dice il sindaco – se la prende con i disabili, con le persone più deboli».
Li chiama “prank”, alla lettera “scherzi”. Video nei quali si vede il ragazzo che prende degli indumenti con l’antitaccheggio e li lancia fuori dalle porte dei negozi per non farsi beccare o mentre si siede sullo scooter di una postina e la filma mentre lei gli chiede di scendere dalla sella.
O ancora, dentro a una scuola superiore, dove dice di essersi iscritto senza che fosse vero e si siede in classe, prima di cominciare a infastidire gli altri studenti.
Giovedì ha pubblicato il video dell’intervista della mamma del ragazzino su Instagram. «Ma come si fa a di bullizm, daje, era un prank».
Offende il sindaco e pubblica il video
Giovedì 24 ottobre tanti ragazzini, follower del primo cittadino, hanno segnalato ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna un video nel quale il ragazzo lo offendeva. E lo prendeva in giro per il suo fisico. «Noi sindaci agli attacchi e alle offese siamo abituati – dice ancora il primo cittadino di Grosseto – ma che se la rifaccia con i più deboli non lo posso tollerare».
Disabili, ma anche anziani. In un altro video pubblicato su Tik Tok, il giovane strappa dalle mani di un’anziana che sta camminando sulla ciclabile il carrellino della spesa. Rischiando di farla cadere.
«L’atteggiamento di questo ragazzo – prosegue il sindaco, che è anche presidente del Coeso – è quello di una persona che ha evidenti problemi. Stiamo facendo le dovute verifiche anche su questo, per trovare la soluzione migliore per fermarlo. Intanto, mi riservo di sporgere denuncia».
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