Le poesie del maestro di Murci interpretate dalla nipote | MaremmaOggi Skip to content

Le poesie del maestro di Murci interpretate dalla nipote

Domenica 27 ottobre, al teatro Castagnoli di Scansano, va in scena Lo spettacolo ” Il pedagogo di campagna”. Interpretato dal duo “Monarimari”, con Cinzia Monari (voce e fisarmonica) e Paolo Mari (chitarra)
La locandina dello spettacolo
La locandina dello spettacolo

SCANSANO. Domenica 27 ottobre,  il duo “Monarimari” porta in scena al teatro Castagnoli di Scansano lo spettacolo “Il pedagogo di Campagna – Canti dalla Terra al Cielo”. Una produzione inedita dell’associazione Toscana lirica,  nasce da un’idea di Cinzia Monari, che ha musicato alcune tra le più belle poesie di suo nonno, Alfredo Monari, di Murci, classe 1899 e morto nel 1980, con Cinzia Monari (voce e fisarmonica) e Paolo Mari (chitarra).

La passione per la poesia di nonno Alfredo

«L’idea è nato un po’ per caso – racconta Cinzia Monari – rileggendo alcune delle poesie scritte da mio nonno, mi è venuto naturale provare a musicarle. Le ho poi fatte sentire a Paolo, con il quale da alcuni anni ci lega il sodalizio artistico, e Stefano Adami ,scrittore e docente universitario, e da lì poi abbiamo deciso di portarle in scena».

«Mio nonno Alfredo faceva il pastore a Murci – prosegue Cinzia – con un grande passione per la poesia, tanto che era solito portare con se i suoi amati libri  quando andava a badare le pecore e appena aveva un momento di pausa si immergeva nella lettura di Dante, Ovidio, Virgilio. Ricordo che amava molto “Le Georgiche” di Virgilio e sapeva a memoria la “Divina Commedia”. Questa sua passione, unita al suo quotidiano fatto di totale armonia con la natura, lo hanno ispirato a scrivere queste poesie. Al centro di questi scritti sta proprio la natura, il creato e il rapporto con il creatore, infatti per questo li abbiamo intitolati “Canti dalla Terra al Cielo”. Nonno Alfredo amava poi  moltissimo la musica , suonava la tuba ed è stato il maestro della banda del paese per moltissimi anni per poi cedere il posto a mio padre Giovanni».

Il mondo naturale di Monari

Il progetto culturale ed artistico di Cinzia Monari- commenta Stefano Adami, scrittore e docente universitario di Grosseto, che ha curato l’introduzione dello spettacolo –  legato all’opera poetica ed all’esperienza umana di Alfredo Monari, è un lavoro che vuole innanzitutto mostrare tutto ciò che di positivo e luminoso è possibile incontrare e costruire nel corso del cammino terrestre di un individuo e della sua esperienza del mondo. Questo progetto è dunque, per molti motivi, un progetto di natura universale. Sappiamo che Alfredo Monari, nel suo piccolo paese di Murci, nella Maremma grossetana, si definiva “Il pedagogo di campagna”; sappiamo che ogni giorno portava con sé gli amati classici, per poterli leggere nei momenti di riposo dal lavoro. Era proprio la quotidiana esperienza contadina del Monari, infatti, il suo essere e vivere all’interno di un piccolo mondo naturale, a dettargli la sua poesia, a mostrargli il creato come maestro e come indicazione della sua profonda, delicata, ed umanissima visione del mondo».

Lo spettacolo è in programma per domenica 27 ottobre, ore 18, al teatro Castagnoli di Scansano. Ingresso libero, info: 0564-509409.

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