FOLLONICA. Follonica ha quattro nuovi alberi inseriti nell’elenco della Toscana: sono stati inseriti il 10 settembre 2024 quando il consiglio regionale ha approvato il nuovo elenco, che raggiunge così la quota di 165 esemplari.
In provincia di Grosseto sono sei i nuovi alberi riconosciuti come tali e quattro ricadono nel territorio del Comune di Follonica.
Questo risultato nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale che nel dicembre 2021 dette il via ad un censimento ricercando alberi che potessero contribuire ad incrementare gli elenchi regionali e nazionali, favorirne così la tutela e la valorizzazione come patrimonio culturale e storico.
Proprio in quell’anno, ripreso poi anche nell’annata successiva, uno dei progetti proposti dalle presidenti nazionali di Inner Wheel ebbe come obiettivo la salvaguardia dell’ambiente e tra i temi trattati un focus sugli alberi monumentali.
Ne derivò per i club l’impegno di preservare quelli già presenti sui territori di loro competenza o di segnalarne di nuovi.
Cipressi calvi, ginkgo biloba e washingtonia
Il club Inner Wheel di Follonica aderì fin da subito all’iniziativa individuando i cipressi calvi (taxodium distichum) come esemplari particolarmente significativi.
Siamo ad oggi, l’attuale delibera ha approvato i requisiti di monumentalità per il filare di taxodium distichum di via della Pace (club Inner Wheel), ginkgo biloba e washingtonia robusta nel parco didattico del palazzo Granducale di Follonica, sede del reparto carabinieri Biodiversità, pinus pinea di via delle Collacchie (riserva naturale statale Tomboli di Follonica, carabinieri per la Biodiversità).
Le motivazioni riportate parlano di rarità botanica, valore storico, culturale e paesaggistico. I nuovi inserimenti si vanno ad aggiungere al cipresso di Monterey e al platano comune portando complessivamente a sei gli esemplari sotto tutela.
Il ruolo dei carabinieri per la Biodiversità
In questo iter è da evidenziare il ruolo svolto dai carabinieri per la Biodiversità di Follonica, che sulla base delle segnalazioni pervenute, hanno provveduto ai rilievi e alle valutazioni tecniche richieste dalla procedura della Regione.
Questa fase ha coinvolto anche gli studenti dell’Isis di Follonica impegnati in attività di istruzione con il reparto; un lavoro sul campo con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della conservazione ambientale.
I carabinieri forestali, attraverso i comandi e i reparti dedicati all’espletamento di compiti particolari e di elevata specializzazione, concorrono infatti anche alla tutela e salvaguardia degli alberi monumentali d’Italia e collaborano all’esame delle candidature di “nuovi” possibili monumenti vegetali.
I grandi alberi monumentali
Oggetto di leggende, culti religiosi, garanti di giustizia, i grandi alberi monumentali appartengono alla storia, alla mitologia e alla identità dei popoli, delle comunità e della Nazione.
Raccolgono testimonianze e uniscono generazioni. Sono custodi di leggende e di luoghi. Sono elementi fondanti dell’inestimabile patrimonio culturale dei Comuni italiani. Dall’alto delle loro fronde e della loro autorevolezza parlano ai cuori sensibili, ricordano il rispetto che si deve alla storia e rappresentano un monito severo per la conservazione della natura
Naturalmente è noto il ruolo che gli alberi monumentali e i grandi alberi svolgono per la biodiversità, rappresentando essi stessi habitat rari e micro ecosistemi di assoluta rilevanza bioecologica, oltre che portatori di un patrimonio genetico da conservare.
Il risultato ottenuto rappresenta un significativo riconoscimento per la comunità di Follonica, che attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, continua a promuovere la salvaguardia del proprio patrimonio verde.
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