GROSSETO. Martina Ratiglia, in arte Leira, è la giovane artista grossetana che sabato 26 ottobre sarà premiata con il prestigioso “premio Barcellona nella città di Gaudì”.
L’opera è intitolata “Velata Verità: Lo Sguardo oltre la Maschera”, si tratta di un disegno realizzato in arte digitale e che dopo la premiazione sarà in esposto in video a casa Milà, uno dei più celebri edifici realizzati dall’architetto Antoni Gaudì e anche uno dei principali luoghi d’interesse del capoluogo catalano.
La passione e l’importante riconoscimento
Martina Ratiglia ha ventuno anni, nata e cresciuta a Grosseto, si è avvicinata al disegno inizialmente come passatempo, poi con il tempo è diventata una vera e propria passione.
« L’arte è diventata fondamentale per me- racconta Martina- è un mezzo con il quale riesco a esprimermi pienamente. Inizialmente facevo disegni ispirati agli anime giapponesi e al cyberpunk (filone narrativo di genere fantascientifico ndr) poi migliorando la mia tecnica mi sono spostata verso soggetti più realistici».
«Vincere questo importante premio-prosegue Martina- rappresenta per me un momento di straordinaria realizzazione e crescita artistica. È il riconoscimento di un percorso fatto di ricerca e passione, ma soprattutto un’opportunità incredibile per condividere la mia visione del mondo con un pubblico internazionale. Sapere che la mia opera sarà esposta in video in un luogo iconico come la Pedrera (soprannome con il quale è nota casa Milà ndr) , uno dei capolavori più suggestivi di Antoni Gaudí, è un onore che va oltre le parole».
«La Pedrera non è solo un edificio, ma un simbolo dell’incontro tra arte, architettura e natura. Vedere la mia creazione proiettata in uno spazio di così alto livello mi dà la sensazione di aver
contribuito, nel mio piccolo, a quella straordinaria tradizione artistica che Gaudí ha incarnato. La sua capacità di trasformare la materia in qualcosa di vivente e dinamico ha sempre ispirato il
mio lavoro».
Un premio internazionale di grande importanza
Il premio Internazionale delle arti visive “Barcellona nella città di Gaudì” è un prestigioso riconoscimento artistico, assegnato dalla fondazione Effetto Arte , che si tiene a Barcellona, una città famosa per la sua storia artistica ,culturale e architettonica, strettamente legata all’opera di Antoni Gaudí.
Questo premio è pensato per promuovere e celebrare l’arte contemporanea a livello internazionale, mettendo in risalto talenti emergenti e artisti affermati che si esprimono attraverso vari linguaggi visivi, come pittura, scultura, fotografia, installazioni e arti digitali.
L’opera vincitrice e il futuro
«L’opera con la quale ho partecipato al concorso – racconta Martina- riconoscimento è una digital art chiamata “Velata Verità: Lo Sguardo oltre la Maschera” ha come soggetto un volto umano ricoperto da una sostanza rossa. Per realizzarlo, ho adottato tecniche avanzate che combinano precisione e sensibilità artistica, per raggiungere un effetto fotorealistico. Tutto il lavoro è stato realizzato a mano, senza l’ausilio di fotografie o ritocchi digitali esterni, dimostrando che un’attenta osservazione della luce e delle texture, unita a una padronanza degli strumenti di
digitali, può produrre un’opera che sembra catturata dall’obiettivo di una macchina fotografica, ma che invece esprime l’abilità artistica del disegno digitale.»
«Il mio sogno è riuscire a far diventare l’arte il mio mestiere – conclude Martina- anche se al giorno d’oggi in Italia sia difficile, non mi voglio abbattere ma voglio continuare a migliorarmi e investire in questa mia passione. Vincere un importante riconoscimento come questo, è un passo fondamentale nella realizzazione di questo sogno».
