GROSSETO. I cartelli esposti davanti al caffè Ricasoli, istituzione della nightlife grossetana, parlano da soli. L’obiettivo è chiaro: raccogliere le firme per chiedere maggiore sicurezza in centro storico. E sostenere l’idea lanciata dagli assessori Bruno Ceccherini (attività produttive) e Riccardo Megale (sicurezza) proprio attraverso MaremmaOggi, di utilizzare gli steward durante i fine settimana per evitare liti e risse per strada.
Per farlo, Marco Barcelli ha abbassato la saracinesca: niente musica dal vivo venerdì 18, annullato il dj set sabato 19 ottobre. Fino alla prossima settimana il locale resterà chiuso. Ci sarà solo un tavolino di fronte alla porta e Marco sarà lì a raccogliere le firme. Firme che in un giorno sono arrivate a quota 167: per sottoscrivere la petizione basta cliccare qui.
«Via la paura dalla nostra quotidianità»
Sabato 12 settembre in via Ricasoli, a pochi passi dal Caffè di Marco Barcelli, è scoppiata l’ennesima rissa. «Due gruppi di ragazzini si sono affrontati, come già successo altre volte – racconta – Hanno preso le sedie dal locale accanto, il Sale 26 e hanno cominciato a lanciarsele. Fuori c’erano tanti clienti seduti, sono intervenuto subito per farli fermare. Ma se colpiscono un cliente che è seduto a un mio tavolo, poi la responsabilità di chi è?».
Più volte, negli ultimi tempi, il titolare del Caffè Ricasoli ha dovuto fare i conti con gruppetti di ragazzi, spesso minorenni, che hanno scatenato la violenza a pochi passi dal suo locale. «La proposta che hanno fatto gli assessori potrebbe essere davvero una soluzione – dice – e per questo ho deciso di raccogliere le firme per sostenerla. Sabato sera, uno di questi ragazzini, un sedicenne, continuava a dirmi: “vieni avanti, ti ammazzo”. Io qui al locale ho clienti adulti, anche sulla cinquantina. Non è giusto che subiscano tutto questo quando escono e vengono da noi a passare qualche ora libera. Io i miei clienti li devo tutelare».
Una raccolta di firme per sostenere il lavoro degli assessori
Barcelli, dopo l’ennesimo episodio di violenza, ha capito che era arrivato il momento di fare qualcosa. «Ho deciso di chiudere per una settimana, rinunciando anche all’incasso – dice – anche se mi pesa. Ma era necessario dare un segnale e coinvolgere anche i cittadini. In un giorno abbiamo già raccolto 162 firme. Vivere in una città più sicura è interesse di tutti».
I commercianti del centro storico e i gestori dei locali si conoscono tutti e si parlano tra loro giornalmente. «Ogni volta che succede qualcosa – dice – ci troviamo e ne parliamo tra noi. Ora però è arrivato il momento di fare qualcosa. Se il Comune ha bisogno di avallare la scelta di utilizzare gli steward attraverso una raccolta di firme, ecco fatto. È giusto che gli assessori sappiano che hanno l’appoggio di noi gestori e anche dei cittadini».
Barcelli ha sempre lavorato nei locali e i problemi che sta vivendo ora Grosseto li ha in parte già visti. «L’impiego degli steward – dice – potrebbe essere davvero una soluzione. Ci siamo ritrovati a scortare ragazze a casa, la sera, perché venivano importunate. La presenza di personale qualificato, che conosce non solo la città ma anche le persone potrebbe davvero fare da deterrente rispetto alle situazioni di scarsa sicurezza che stiamo vivendo in questo periodo».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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