GROSSETO. Esiste un polo d’eccellenza per i vigili del fuoco in Maremma. È il Polo didattico per il Contrasto al Rischio Acquatico
di Ansedonia dove i vigili del fuoco provenienti da mezz’Italia hanno partecipato ai corsi di soccorritore acquatico. Corsi che sono terminati la scorsa settimana e che hanno visto la presenza di 26 unità operative dei vigili del fuoco provenienti dai comandi della regione Toscana, Umbria e una unità degli Uffici centrali di Roma.
Alle due edizioni dei corsi hanno partecipato istruttori di soccorso acquatico provenienti dalla direzione regionale
Toscana, e dai comandi di Grosseto, Terni, Fermo, Verbania, Firenze, Lucca e Padova.

Soccorsi in mare: le simulazioni

Le lezioni teoriche, che hanno toccato tutti gli argomenti riguardanti il soccorso acquatico, i pericoli presenti negli ambienti acquatici, le normative e le procedure e metodiche operative sulla sicurezza in acqua, si sono svolte nella sede del presidio rurale di Ansedonia dei vigili del fuoco, mentre le lezioni pratiche in ambiente si sono svolte nel tratto di mare che si trova di fronte al presidio.

I soccorritori hanno svolto tutti i giorni una parte delle attività praticando nuoto in mare aperto con l’uso di equipaggiamenti specifici ed ausili al salvamento come rescue can e rescue tube. L’attività è poi terminata simulando scenari operativi, sia da spiaggia che da battello pneumatico.
Durante i corsi è stata effettuata anche un’ attività in notturna, in cui sono stati simulati scenari di possibili interventi in assenza di luce.
Al termine dei corsi si sono svolti gli esami alla presenza della commissione, presieduta dal comandante di Grosseto Roberto Bonfiglio, superati brillantemente da tutti i partecipanti.
Tutte le attività in mare sono state effettuate in collaborazione e sotto il coordinamento della capitaneria di porto.