FOLLONICA. Non è ancora cominciata la stagione teatrale 2024-2025 alla Leopolda e già ci sono polemiche.

In fila con la sedia portata da casa

Il problema segnalato da un cittadino pare cominciato sabato scorso, 12 ottobre, in occasione dell’apertura degli sportelli per il rinnovo degli “abbonamenti interi” della prossima stagione (cioè quelli con tutti gli spettacoli della rassegna); quel sabato era dedicato ai vecchi abbonati che potevano confermare la loro presenza presso la sede dell’ufficio informazioni in via Roma.

Una curiosità in merito: sebbene l’amministrazione comunale nell’ultima presentazione del cartellone artistico avesse comunicato la variazione degli orari di apertura delle vendite dalle 7 del mattino alle 15 del pomeriggio per evitare file notturne, i cittadini interessati alle sette del mattino erano già in coda fuori dai locali, qualcuno anche con la seggiolina portata da casa.

4 abbonamenti a testa ai vecchi abbonati

La polemica però è scaturita dalla rinnovata possibilità, per ognuna di queste persone, di acquistare nello stesso momento fino a quattro abbonamenti: il proprio e magari quello di un familiare, più altri due per parenti o amici.

Questo sistema ha ovviamente contribuito all’occupazione di tutti i posti migliori di un teatro, lasciando liberi solo quelli che una volta si dicevano “in piccionaia”.

I nuovi costretti a restare fuori

«In questo modo con una sola mattinata di prevendite, quelle degli abbonamenti interi, i posti migliori sono già tutti venduti», specifica un cittadino che invece questa mattina, 16 ottobre, era in fila per acquistare il suo abbonamento parziale (quattro spettacoli anziché otto). «Mi chiedo con quale buon senso si possa pensare ad un sistema di vendita come questo, non esiste in nessuna parte del mondo e infatti è molto scorretto. Non sarebbe più logico e giusto vendere online ognuno per sé? In questo modo invece ci sono cittadini che non potranno mai usufruire di un’abbonamento o di un posto tra le prime file, vi pare normale?».

Probabilmente questo cittadino, e tutti quelli che come lui si aspettavano una possibilità, dovranno aspettare la prossima stagione dal momento che la nuova amministrazione comunale ha già annunciato in conferenza stampa che dal prossimo anno il metodo di vendita degli abbonamenti per il teatro Fonderia Leopolda, sarà completamente rivisto.

Forse è questo che intendeva l’assessora Stefania Turini quando, sempre nel corso di quella conferenza, disse che il teatro doveva diventare aperto e accessibile a tutti.