GROSSETO. La Farfalla rischia di andare in grossa difficoltà per la mancanza di infermieri. Ne vorrebbe assumere di nuovi, ma non li trova. E, attenzione, non è solo il momento particolare, dovuto alla pandemia, a creare questo problema, ci sono anche altre motivazioni che spingono chi cerca impiego nel settore a rivolgersi altrove. Oppure ad aspettare, non si sa mai.
Certo, per la Farfalla, il problema è serio. Anche per il delicato settore a cui si rivolge: offre infatti, con un servizio completamente gratuito, assistenza domiciliare e sostegno psicologico per i pazienti in fase avanzata e terminale di malattia, e ai loro familiari. Per le famiglie che hanno un malato terminale è un sostegno insostituibile.
La Farfalla, contratti a tempo indeterminato
«Siamo pronti ad assumere – ci dice Roberto Martinelli, presidente della Farfalla – ma cerchiamo da tempo e non troviamo. E da febbraio andremo in grandissima difficoltà».
Quali sono i problemi che trovate?
«Il nostro è un lavoro particolare, per noi non ci sono giorni diversi l’uno dall’altro. Qualcuno ci chiede di avere la domenica libera, altri sono preoccupati del tipo di impatto con i malati che seguiamo noi. È bene sapere che ogni nostro infermiere è solo in una zona, un po’ come un infermiere di quartiere e, in base alle indicazioni dei medici, si occupa dei malati nella sua area di competenza. Non ha un reparto alle spalle, deve rapportarsi con le famiglie, avere umanità oltre alla professionalità. Però ne abbiamo tanti che hanno capito e fanno il loro lavoro con entusiasmo».
E poi c’è il covid.
«Già, il covid assorbe gran parte delle professionalità. Ma, attenzione, la maggior parte di coloro che iniziano a lavorare per il covid, lo fanno con contratti a incarico, per qualche mese, con un inizio e una fine. Penso a quelli che vengono chiamati dalle farmacie per fare i tamponi. Eppure preferiscono fare questo, magari sperando in un’assunzione definitiva futura, piuttosto che venire da noi che offriamo contratti a tempo indeterminato».
Inoltre siete una società particolare. Che però funziona alla grande da anni.
«Difficile scalfire una certa mentalità. Il posto pubblico è ambito da molti, sanno che una volta entrati sono a posto per sempre, più o meno. Da noi il discorso è diverso, ma stiamo in piedi da anni, grazie alle tante donazioni e non solo. E poi da noi è il clima che è particolare, va capito. Ma quando scatta la molla, poi chi è con noi non vuole più andare via».
Un clima diverso?
«Sì, noi siamo un’azienda, ma anche una grande famiglia. Ci aiutiamo l’un l’altro, ci sentiamo tutti alla pari, abbiamo una missione, un ideale. E portiamo sollievo alle famiglie in difficoltà. Bisogna passarci per capire di cosa si tratta. Ecco, noi vorremmo persone così: che sappiano capire dove vanno a lavorare. E sentono un po’ loro quello che fanno, non hanno solo un cartellino da timbrare in entrata e in uscita».
Il tipo di personale che cerca La Farfalla
Infermieri da inserire nell’organico dell’associazione per assistenza domiciliare, con turnazione su Grosseto e Follonica, mezzo aziendale, assunzione a tempo indeterminato dopo il periodo di prova. Unico requisito richiesto: umanità.
Orario 36/38 ore settimanali su 5/6 turni settimanali.
Chi fosse interessato può contattare il numero 393 9017653.
Non ti perdere una notizia, iscriviti al nostro canale Telegram
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli