GROSSETO. Un convegno sull’importanza della prevenzione organizzato dalla Lilt e dalla questura di Grosseto e l’impegno quotidiano degli uomini della guardia di finanza nella donazione di sangue.
Sono solo due delle iniziative dei rappresentanti delle forze dell’ordine, che si sono messi a disposizione della lotta contro i tumori e della raccolta di sangue.
Lotta ai tumori, si parla di prevenzione
Mercoledì 9 ottobre, nell’auditorium della questura, è in programma una giornata per la prevenzione oncologica dedicata al personale della Polizia di Stato.
L’educazione ad un sano stile di vita è tra i compiti primari della Lilt e per questo la giornata sarà articolata prevedendo una fase iniziale di formazione, durante la quale alcuni dei medici volontari della Lilt di Grosseto spiegheranno quanto una concreta attività di prevenzione si realizzi con l’attenzione alla alimentazione, alla attività fisica ed evitando fumo e abusi di alcolici.
La seconda parte dell’incontro sarà dedicato alla prevenzione con screening urologici e di controllo del cavo orale.
Interverranno il questore Claudio Ciccimarra, la dottoressa Fausta Cosciotti, psicologa della Polizia in servizio in questura, la dottoressa Gabriella D’Angiolella, medico della polizia e il dottor Bruno Mazzocchi, direttore sanitario della Lilt.
I medici della Lilt che gestiranno le due fasi (cultura della prevenzione e screening) sono: Massimo Angelucci, medico chirurgo odontoiatra per la prevenzione del cavo orale e gli specialisti in urologia Riccardo Paolini e Valerio Pizzuti.
Gli screening di urologia saranno effettuati utilizzando un ecografo di ultima generazione acquistato dalla Lilt Grosseto con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Le attività della LILT saranno presidiate da Barbara Bricca, coordinatore provinciale.
I finanzieri donano il sangue
I finanzieri si mobilitano per la donazione di sangue. In trenta ai centri trasfusionali di Grosseto, Follonica e Orbetello.
Venerdì 4 ottobre si sono presentati agli ambulatori della provincia per effettuare la donazione e sono stati accolti dal personale diretto dalla dottoressa Silvia Ceretelli.
«Ringraziamo i finanzieri che con grande generosità hanno deciso di mobilitarsi in favore di questo nobile scopo – dice la responsabile del centro trasfusionale – Voglio anche ringraziare tutti coloro che stanno rispondendo in maniera molto reattiva alla campagna di aperture straordinarie dei centri trasfusionali promossa dalla Regione Toscana, le associazioni di volontariato Avis, Anpas, Croce
Rossa, Donatori nati e Fratres».
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