GROSSETO. Tra battute trite e ritrite, come quella riportata sull’immagine di un libro di milioni di pagine, manuale inesistente su come capire le donne, e riscatto rispetto al maschile che ormai non è più predominante, sbocciano le “Altre mitiche creature” di Fulvia Perillo. Una collana formata da perle rare: donne che hanno imparato a esprimere loro stesse, capaci di rinascere dalle rovine di un amore, pronte a mettersi alla prova.
La dottoressa innamorata della filosofia torna in libreria con il volume edito da Effigi dopo tre libri di successo: “Volevo un fante di cuori”, “Il cuore ha quasi sempre ragione” e “Metteva l’amore sopra ogni cosa”. Una raccolta di racconti, molti inediti, altri rielaborati dopo la loro pubblicazione, che sarà presentata venerdì 11 ottobre alle 18 a Toscano Collezioni, in via Genova 5.
Insieme all’autrice ci sarà Enrico Bistazzoni, mentre Laura Ormezzano presterà la sua voce ad alcune letture.
Il sogno realizzato della dottoressa – filosofa
Fulvia Perillo, fin da bambina, teneva un sogno nel cassetto, quello di diventare scrittrice. «Scrivevo già alle elementari – ricorda – storie, racconti, aneddoti. A quel tempo uscì “La ragazza di Bube” di Carlo Cassola. Abitava vicino a noi, lo conoscevo, e dissi a mia zia che da grande avrei voluto anch’io diventare una scrittrice». Fulvia, quel sogno, lo ha realizzato.
Ma nel frattempo, si è laureata in Medicina, si è specializzata in Radioterapia, ha preso una seconda laurea in filosofia e ora continua a studiare agopuntura e medicina cinese. «Mia zia mi disse che potevo fare la scrittrice solo se avessi avuto un lavoro – racconta – E così, essendo affascinata sì dalle materie umanistiche ma soprattutto dallo studio delle persone nella loro interezza, sono diventata medico».
Perillo ha lavorato nel reparto di Radioterapia dell’ospedale Misericordia fino al 2017. Poi, una volta in pensione, si è rimessa sui libri. Ora pratica la libera professione, fa trattamenti con l’agopuntura e studia medicina cinese. «Studiare mi è sempre piaciuto – dice – mi rilassa molto, mi rende felice». Una felicità che l’ha spinta anche a continuare a scrivere.
Donne, creature mitiche
C’è tutto un universo che si svela nei libri di Fulvia Perillo. Un universo fatto da storie divertenti e intelligenti, da racconti verosimili. Narrazioni di fatti che potrebbero capitare a chiunque, in qualunque momento.
“Altre mitiche creature”, l’ultima raccolta di racconti edita da Effigi, contiene anche 26 racconti legate insieme in un’unica storia. Al centro, le donne. «Le storie che racconto sono tutte verosimili – dice la dottoressa con il pallino della filosofia – È vero, lavoro tanto di fantasia, sono una lettrice vorace, a volte non mi basta un libro alla settimana».
Leggere stimola la fantasia e spinge la curiosità, nota caratteristica della dottoressa, ad inventare trame, storie, personaggi dei giorni nostri. Giorni che sono spesso scanditi da degrado, polemiche, attacchi. «Oggi manca la fantasia – aggiunge Fulvia Perillo – siamo tutti troppo immersi nel fare. Si legge troppo poco. La fantasia è fondamentale, perché sviluppa la creatività in tanti ambiti, serve a superare le difficoltà e ad andare avanti». Come fanno le “Altre mitiche creature” raccontate da Fulvia Perillo.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli