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Scoperta l’ennesima discarica a Montioni

A segnalarla agli amici del Parco alcuni fungaioli: si trova vicino ai Forni, sotto alla strada che porta alla Pievaccia. I gestori della pagina Facebook: «Forse un bivacco degli spacciatori smantellato»
La discarica trovata nel Parco di Montioni

FOLLONICA. Dovrebbe partire proprio in questi giorni la segnalazione in merito all’abbandono di rifiuti all’interno dell’area dell’ex Parco di Montioni.

Il gruppo Facebook che da tempo segue ciò che avviene nel parco è pronto ad inviare la documentazione raccolta alle Bandite di Scarlino, ai carabinieri forestali e al Comune di Follonica.

La pagina è quella de “Il parco di Montioni in Toscana”. Proprio domenica 6 ottobre, una di queste discariche è stata trovata per caso da alcuni cercatori di funghi vicino ai Forni, sotto la strada che sale verso la Pievaccia, a una trentina di metri dal piazzale di parcheggio.
Ora si pone la questione della raccolta e dello smaltimento subito dopo l’invio della segnalazione.

Una pagina per richiamare l’attenzione sul parco

«Ci occupiamo di questo territorio, che purtroppo non è più parco, della sua morfologia, degli aspetti naturalistici e storici perché ne capiamo la bellezza e l’importanza», racconta uno dei membri.

Rifiuti abbandonati a Montioni
Rifiuti abbandonati a Montioni

«Sulla pagina  di Facebook pubblichiamo anche solo le foto di questo polmone verde che si estende dalle spalle di Follonica verso Massa Marittima e la Val di Cornia – aggiunge – Con questo vorremmo anche per ricordare che bene prezioso abbiamo e contemporaneamente mantenere un minimo l’attenzione verso la sua salvaguardia».

Ultimamente però oltre alle bellezze ambientali ed archeologiche, ai funghi e agli animali selvatici, non è raro imbattersi in discariche di rifiuti di varia origine.

Spacciano nei boschi e allestiscono bivacchi

Già le cronache dell’intera provincia di Grosseto parlano da tempo del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei boschi e degli interventi delle forze dell’ordine. «Purtroppo ormai non è raro imbattersi in queste situazioni», spiega ancora uno degli amici di Montioni. «Si tratta di veri e propri accampamenti con tende, cucine da campo, materassi e quanto serve per vivere alla macchia. Non troppo lontano dalle strade, perché i clienti arrivano in macchina o in moto dopo aver concordato la consegna».

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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