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L’ultimo saluto a Carlo Maria

Il 39enne è morto lo scorso primo ottobre. Il funerale si celebra lunedì 7 ottobre alle 15, nella chiesa Cuore immacolato di Maria di Borgo Carige
Carlo Maria Nobile

CAPALBIO. Aveva solo 39 anni quando si è spento durante una cena con gli amici a Firenze il primo ottobre. Quando è arrivato in ospedale ormai non c’era più niente da fare.

È stato un malore improvviso a portare via Carlo Maria Nobile e a strapparlo via da tutti i suoi cari. Dal babbo Carlo Nobile, dalla sorella Margherita e dai fratelli Luca e Cesare. Una vita spezzata a soli 39 anni che lascia un vuoto incolmabile nei familiari e negli amici. Un qualcosa che lascia un senso di solitudine, smarrimento e assenza anche in tutta la comunità di Capalbio e Borgo Carige.

Carlo aveva da poco aperto la “Bottega degli artisti” a Capalbio, dove vendeva opere d’arte.

L’ultimo saluto a Carlo

Carlo Maria era un artista, uno di quelli che la sofferenza l’ha vissuta dopo due lutti familiari«Carlo Maria ha raggiunto il suo povero fratello Pietro e la sua povera mamma Valeria», così scrive lo zio Aldo Nobile su un post di Facebook.

Una sofferenza molto nascosta nei sui quadri, ma che la si può scorgere, in piccoli frammenti nelle sue opere, fra un colore accesso e una forma stravolta

«Ho uno stile indefinito. Con l’arte vario molto, perché quando dipingo il mio stato d’animo e l’ispirazione lo trasmetto sulla tela», dice Carlo Maria in un video su YouTube, dove mostrava la sua arte.

Il quadro di Carlo Maria Nobile che rappresenta Capalbio
Il quadro di Carlo Maria Nobile che rappresenta Capalbio

Per chiunque voglia salutare l’artista e accompagnarlo nel suo ultimo viaggio il funerale si tiene lunedì 7 ottobre alle 15, nella chiesa Cuore immacolato di Maria a Borgo Carige. Saranno gradite le offerte alla Croce rossa italiana di Capalbio.

Autore

  • Marina Caserta

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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