GROSSETO. Da sempre il settore immobiliare riveste nella nostra provincia un ruolo importante.
Accanto, infatti, alle prime case di chi a Grosseto ci abita, esiste una rete di immobili, anche di lusso, legata all’attività turistica, di chi sceglie la Maremma come meta delle sue vacanze.
Oggi discutiamo dell’argomento con chi di immobili, soprattutto di lusso, se ne intende: Antonio Russo, della Antonio Russo Property.
Russo: «Le agenzie regolano il mercato»
Antonio Russo, qual è la sua opinione sul mercato immobiliare attuale in Maremma?
«Il mercato immobiliare in Maremma, come nel resto del mondo, è fortemente influenzato da diversi fattori, sia interni che esterni. Premetto una cosa: ho un grande rispetto per i miei colleghi e per i venditori. Grazie a questi ultimi, abbiamo l’opportunità di lavorare, guadagnare e instaurare rapporti di fiducia. Senza i venditori, il nostro lavoro come agenti immobiliari semplicemente non esisterebbe. Tuttavia, credo che il mercato sia molto condizionato anche dalle decisioni delle agenzie immobiliari».
Cosa intende quando parla dell’influenza delle agenzie immobiliari?
«Le agenzie immobiliari hanno un ruolo determinante nel regolare il mercato. Sono da sempre un fermo sostenitore della necessità di proteggere e valorizzare la figura dell’agente immobiliare. Credo fermamente che noi agenti dovremmo essere considerati con la stessa serietà e professionalità di altre figure, come notai e avvocati. Il nostro lavoro richiede competenze specifiche, una profonda conoscenza del mercato e, soprattutto, un’etica professionale impeccabile».
L’economia globale influenza il mercato immobiliare
Come descriverebbe l’attuale contesto economico e geopolitico e il suo impatto sul mercato immobiliare?
«Il mercato immobiliare non è inattaccabile. È inevitabilmente influenzato da eventi esterni, come l’andamento dell’economia globale e, purtroppo, anche dai conflitti geopolitici. Attualmente, stiamo assistendo ad una situazione molto delicata con la crisi in Ucraina e nel Medio Oriente. Questi eventi causano incertezze economiche che impattano anche sul settore immobiliare, non solo in termini di domanda e offerta, ma anche di fiducia da parte degli investitori».
Mercato a volte falsato da immobili accettati a prezzi irrealistici
Quali sono, invece, le problematiche rivolte al mercato immobiliare italiano?
«Una delle problematiche più grandi, e questo lo dico da tempo, è l’atteggiamento di alcune agenzie immobiliari che si ostinano ad acquisire in carico immobili con prezzi irrealistici. Quando si accettano immobili fuori prezzo, si rischia di dare false speranze ai venditori, creando un danno a lungo termine. I venditori, non riuscendo a vendere al prezzo richiesto, perdono fiducia e questo mina la credibilità dell’intero settore. Prezzi troppo alti rispetto al più probabile valore, falsano il mercato in quanto, chi decide di vendere, paragona il proprio immobile a ciò che è già in vendita, creando un meccanismo al rialzo. Se non siamo noi, come professionisti, a essere razionali e schietti nelle valutazioni, il mercato continuerà a soffrire».
Qual è la soluzione, secondo lei?
«La soluzione sta nella trasparenza e nell’etica professionale. Dobbiamo educare i venditori, far comprendere loro il vero valore degli immobili e non accettare incarichi fuori mercato. Noi, come Antonio Russo Property, da tempo portiamo avanti questa politica di non prendere immobili che, secondo le nostre valutazioni, non rispettano il più probabile valore di mercato. Questo, ovviamente, va a discapito del nostro portfolio, ma sarò sempre sostenitore del principio “pochi ma buoni”».
Quali sono gli effetti di questa politica?
«Questa politica ci porta spesso a dover rinunciare a immobili, sapendo che il venditore potrebbe restare deluso e che potremmo perderlo come cliente nell’immediato. Tuttavia, a lungo termine, molti venditori capiscono il nostro approccio. Con accurate analisi, che prendono in considerazione l’effettivo venduto, riusciamo spesso a farli riflettere e comprendere che il nostro parere è probabilmente giusto e realistico. Un esempio concreto è il lavoro fatto recentemente da Alessandra De Toma, che pur avendo valutato un immobile ad un prezzo inferiore alle aspettative dei proprietari e tengo a dire non sottostimandolo, non solo, i venditori hanno capito la valutazione, ma le hanno affidato l’incarico in esclusiva. Il risultato? L’immobile è stato venduto in 14 giorni al prezzo stimato. Parliamo di un casale di una certa importanza».
Una testimonianza che avvalora il suo approccio.
«Esattamente. Mi rendo conto che il mio approccio possa sembrare presuntuoso, ma chi mi conosce sa bene che faccio della collaborazione con le altre agenzie e del rispetto per i proprietari la mia missione».
Antonio Russo Property
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