CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Tra i tanti “monumenti” di un paese, a Castiglione della Pescaia ce ne sono un paio che entrano in migliaia di foto dei turisti: i fari all’ingresso del porto canale.
Quello rosso entrando a sinistra e quello blu a destra.
Da anni però, le piastrelle in vetro di ceramica, piccoli quadratini inseriti in una griglia, stanno saltando in continuazione, e specialmente il faro blu ormai è stato quasi completamente spogliato. E non è che quello rosso stia molto meglio.
Gli anziani lo hanno scelto come luogo di ritrovo
Come detto i fari rimangono comunque un’attrattiva: anche da lontano fanno da sfondo al mare o guardandoli dalla bocca del porto, con il castello che sovrasta il golfo principale. Insomma, la classica immagine da cartolina inconfondibile.
Sotto al Faro blu poi, da tempo la seduta che circonda la struttura, è diventata un posto ideale per ritrovarsi, e molti pensionati praticamente tutte le mattine si ritrovano per fare due chiacchiere e passare qualche ora insieme.
Una sorta di “albero della maldicenza” come ce ne sono in molti luoghi, a Castiglione tra l’altro ce ne sono in diversi luoghi, lungo il porto davanti ad un ormeggio, in piazza orsini sotto un platano e addirittura due alla fine del lungo mare di via Roma, sotto le tamerici.
La richiesta di ristrutturazione dei fari
Proprio dalle chiacchiere da bar, è partita la richiesta all’amministrazione di poter restaurare entrambi i fari, visto che l’ultima volta risale forse a vent’anni fa. Magari anche in modo diverso dalle piastrelline, con un materiale adatto a resistere maggiormente al tempo.
