TALAMONE. Il Consorzio Il Molo di Talamone ha dato il via libera a un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Toscana per contestare il procedimento, avviato dal Comune di Orbetello nel corso del mese di agosto, volto al rifacimento dell’approdo di Talamone in porto turistico.
Obiettivo dell’iniziativa legale, deliberata questa mattina, domenica 29, nel corso dell’assemblea del Consorzio presieduta dall’ammiraglio Sergio Biraghi, è fermare l’iter del procedimento dell’amministrazione comunale.
Consorzio di Talamone, incarico all’avvocato Chech
Il Consorzio, i cui soci sono l’80% degli attuali titolari delle concessioni del porto, ha affidato l’incarico all’avvocato Pierluigi Chech.
Il quale, su incarico del Consorzio, procederà, altresì, a una immediata richiesta di accesso agli atti: ciò perché, allo stato, il 78% della documentazione presentata dalla Società Porto Turistico di Talamone è inaccessibile.
Il progetto, già approvato col bando dello scorso 20 agosto e acquisito ufficialmente dal Comune, è stato secretato, con consequenziali, pesanti restrizioni per quanti volessero presentare osservazioni o alternative.
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