BATIGNANO. Classe 1926, scultore, pittore, orafo e partigiano conosciuto anche fuori dalla Maremma: questo è Lucio Parigi, che si è spento nel 2014. A 10 anni dalla sua scomparsa a Batignano c’è una mostra dei suoi quadri per ricordarlo e con pezzi antichi, che riportano ad oggi la storia della Maremma.
È possibile visitarla tutti i giorni dalle 17 alle 19 in piazza delle Scuole Vecchie a Batignano e l’ingresso è gratuito.
La mostra, organizzata dagli Usi civici di Batignano e promossa da Mario Cherubini, ricorda il legame del pittore con il borgo maremmano.
Parigi, infatti, acquistò il castello di Batignano del conte Bino degli Abati, che sconfisse i senesi e armò il Grifone.
Lucio e Batignano
I pezzi presenti alla mostra sono antichi e parlano della storia del borgo, anche medioevale, e ci sono anche i quadri di Lucio, con il suo stile colorato, ma tetro. Delle opere che rispecchiano molto la Maremma: verde e piena di vita, ma anche arida e selvaggia.
Lo scultore anni fa decise di acquistare il castello di Batignano e durante la mostra sarà possibile visitare il giardino del castello e la stanza dove il pittore dipingeva. Dove ci sono in esposizione anche armi e oggetti del 1200, come gli archi da battaglia del conte degli Abati.
Le figlie di Parigi, Anna e Luciana, hanno messo a disposizione la stanza e tutto il necessario.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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